Gli estesi affioramenti lungo il versante sinistro della valle del Torrente Tresinaro, cosituiscono l'area tipo delle formazioni di Pantano e Cigarello; in quest'area si osservano bene i passaggi stratigrafici tra le due unità, ed il cambio morfologico ad esso corrispondente.
L'area tipo della Formazione di Pantano vista da sud.
L'area tipo della Formazione di Pantano vista da sud.
Affioramento della Formazione di Pantano lungo il fondovalle del torrente Tresinaro.
Affioramento della Formazione di Pantano lungo il fondovalle del torrente Tresinaro.
Geografia
Superficie totale: 274.19 ettari.
Quota altimetrica minima 406m. s.l.m., quota altimetrica massima 684.9m. s.l.m.
Perimetro geosito e Carta geologica
Descrizione
Estesi affioramenti lungo il versante sinistro della valle del Torrente Tresinaro, che cosituiscono l'area tipo delle formazioni di Pantano e in parte quella di Cigarello, nella quale si osservano bene i passaggi stratigrafici tra queste unità, con un riscontro nella morfologia. L'area è attraversata dal rio Fontanello, che ha creato una valle molto incassata affiancata da spettacolari pareti rocciose a nord del Monte Santa Maria.
"Appennino Tosco Emiliano. Collana: Guide Geologiche Regionali, a cura della Società Geologica Italiana, coordinatore del volume Valerio Bortolotti." - AA. VV. [1992] BE-MA Editrice, Firenze.
Avvertenze
I contenuti informativi presenti in queste pagine non forniscono indicazioni sulla sicurezza dei luoghi descritti o, in generale, sulla loro accessibilità in condizioni di sicurezza. I geositi hanno valore geoscientifico e/o paesaggistico e sono spesso accessibili solo da una utenza esperta, adeguatamente attrezzata. La visita a questi luoghi deve avvenire rivolgendosi a guide escursionistiche abilitate e si consiglia pertanto di informarsi puntualmente prima di accedervi, consapevoli dei rischi cui ci si espone.
I geositi carsici, che si sviluppano in valli cieche, doline, inghiottitoi, grotte, forre ecc., per una visita richiedono ulteriori competenze specifiche, attrezzature adeguate e la presenza di Speleologi esperti. Gran parte di questi ambienti si trova all'interno di Parchi, Riserve naturali e Aree protette e quindi l'accesso è sottoposto a regolamentazione specifica. Le visite, limitate comunque a poche cavità adeguatamente attrezzate, possono essere svolte accompagnati da Guide Speleologiche riconosciute dai Parchi. Per visite che abbiano uno scopo di ricerca e studio ci si può avvalere degli Speleologi dei Gruppi affiliati alla Federazione Speleologica Regionale dell'Emilia-Romagna (www.fsrer.it).
La Regione si solleva al proposito da qualunque responsabilità.