Area di affioramento dei gessi messiniani, delimitati da faglie che li mettono a contatto verso Sud con le Argille Varicolori di Cassio e verso Nord con le Argille di Lugagnano. Sul fondo di una micro dolina si apre la Tana della Mussina.
Il Castello di Borzano
Il Castello di Borzano
Monte Gesso
Monte Gesso
Risorgente temporanea del sistema carsico Cà Speranza - Tana della Mussina
Risorgente temporanea del sistema carsico Cà Speranza - Tana della Mussina
Dolina delle Budrie
Dolina delle Budrie
Geografia
Superficie totale: 52.07 ettari.
Quota altimetrica minima 211.7m. s.l.m., quota altimetrica massima 420.3m. s.l.m.
Perimetro geosito e Carta geologica
Descrizione
Area di affioramento dei gessi messiniani, che si presentano in giaciture rovesciate, delimitati da faglie che li mettono a contatto verso Sud cone le Argille Varicolori di Cassio e verso Nord con le Argille di Lugagnano. Sul fondo di una micro dolina si apre la Tana della Mussina, molto importante dal punto di vista archeologico; ritenuta dal Chierici la sede di sacrifici umani, è oggi considerata una grotta sepolcrale, in cui una comunità di agricoltori celebrava il rito della "sepoltura secondaria" (crani e ossa lunghe dei defunti conservati nella grotta).
Il geosito è compreso all'interno di una più ampia area dichiarata (D.G.R. 258/2016) di notevole interesse pubblico paesaggistico ai sensi del Codice dei Beni culturali e del paesaggio (art.136 del Decreto Legislativo n. 42/2004).
Itinerari speleologici nel Reggiano Proposta di Itinerari tratta dal sito "Appennino Reggiano".Itinerario sui Gessi Messiniani Reggiani, in "Raccontare la Terra" (2006) . Guida alla scoperta del territorio e degli ambienti dell'Emilia-Romagna raccontati dal geologo attraverso gli indizi custoditi nelle rocce e nelle forme del paesaggio.
Archivio documentale degli immobili e aree di notevole interesse pubblico (art. 136 del D.Lgs. n.42/2004) nel territorio reggiano.
Bibliografia
"Appennino Tosco Emiliano. Collana: Guide Geologiche Regionali, a cura della Società Geologica Italiana, coordinatore del volume Valerio Bortolotti." - AA. VV. [1992] BE-MA Editrice, Firenze.
Avvertenze
I contenuti informativi presenti in queste pagine non forniscono indicazioni sulla sicurezza dei luoghi descritti o, in generale, sulla loro accessibilità in condizioni di sicurezza. I geositi hanno valore geoscientifico e/o paesaggistico e sono spesso accessibili solo da una utenza esperta, adeguatamente attrezzata. La visita a questi luoghi deve avvenire rivolgendosi a guide escursionistiche abilitate e si consiglia pertanto di informarsi puntualmente prima di accedervi, consapevoli dei rischi cui ci si espone.
I geositi carsici, che si sviluppano in valli cieche, doline, inghiottitoi, grotte, forre ecc., per una visita richiedono ulteriori competenze specifiche, attrezzature adeguate e la presenza di Speleologi esperti. Gran parte di questi ambienti si trova all'interno di Parchi, Riserve naturali e Aree protette e quindi l'accesso è sottoposto a regolamentazione specifica. Le visite, limitate comunque a poche cavità adeguatamente attrezzate, possono essere svolte accompagnati da Guide Speleologiche riconosciute dai Parchi. Per visite che abbiano uno scopo di ricerca e studio ci si può avvalere degli Speleologi dei Gruppi affiliati alla Federazione Speleologica Regionale dell'Emilia-Romagna (www.fsrer.it).
La Regione si solleva al proposito da qualunque responsabilità.