Serie di pareti rocciose nelle quali affiora la Formazione di Ranzano, membro della Val Pessola, con un livello di frana sottomarina (litofacies caotica).
Geografia
Superficie totale: 49.83 ettari.
Quota altimetrica minima 556.8m. s.l.m., quota altimetrica massima 896.7m. s.l.m.
Perimetro geosito e Carta geologica
Descrizione
La parete rocciosa che sovrasta la Pieve di Gravago espone per tutta la sua altezza un livello di frana sottomarina interno alla Formazione di Ranzano, caratterizzato da una compagine rocciosa "disordinata", dove frammenti di strati arenacei di diverse dimensioni si trovano dispersi in una matrice argillitico-marnosa. Questo livello è tipicamente compreso tra strati sub-orizzontali, che rappresentano la sedimentazione "normale". Sul versante destro del rio della Borra, dominato dai ruderi del Castello di Gravago, lo stesso livello caotico presenta un'ottima esposizione e risulta sempre delimitato alla base e al tetto dalla stratificazione indeformata.
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I geositi carsici, che si sviluppano in valli cieche, doline, inghiottitoi, grotte, forre ecc., per una visita richiedono ulteriori competenze specifiche, attrezzature adeguate e la presenza di Speleologi esperti. Gran parte di questi ambienti si trova all'interno di Parchi, Riserve naturali e Aree protette e quindi l'accesso è sottoposto a regolamentazione specifica. Le visite, limitate comunque a poche cavità adeguatamente attrezzate, possono essere svolte accompagnati da Guide Speleologiche riconosciute dai Parchi. Per visite che abbiano uno scopo di ricerca e studio ci si può avvalere degli Speleologi dei Gruppi affiliati alla Federazione Speleologica Regionale dell'Emilia-Romagna (www.fsrer.it).
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