Geologia, sismica e suoli

Granito di Rombecco

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Granito di Groppo del Vescovo

Geosito di rilevanza regionale

Grande masso granitico bracciato chiaro, di età paleozoica, immerso in un bellissimo paesaggio montano. Si tratta di un voluminoso olistolite inglobato in una litozona a brecce presente a Rombecco nella parte basale del Flysch di M. Caio, su cui paiono "trasgredire" i flysch ad elminotidi che seguono.

Granito di Rombecco - Foto Archivio Servizio Geologico
Granito di Rombecco - Foto Archivio Servizio Geologico
Granito di Rombecco - Foto Archivio Servizio Geologico
Aspetto della brecce granitiche - Foto Archivio Servizio Geologico
Aspetto della brecce granitiche - Foto Archivio Servizio Geologico
Aspetto della brecce granitiche - Foto Archivio Servizio Geologico
Dettaglio del granito - Foto Archivio Servizio Geologico
Dettaglio del granito - Foto Archivio Servizio Geologico
Dettaglio del granito - Foto Archivio Servizio Geologico
Il granito alla base della cascata - zona del saggio di cava - Foto Archivio Servizio Geologico
Il granito alla base della cascata - zona del saggio di cava - Foto Archivio Servizio Geologico
Il granito alla base della cascata - zona del saggio di cava - Foto Archivio Servizio Geologico
Il granito visto da sud - Foto Archivio Servizio Geologico
Il granito visto da sud - Foto Archivio Servizio Geologico
Il granito visto da sud - Foto Archivio Servizio Geologico
Contatto fra il granito ed il flysch - Foto Archivio Servizio Geologico
Contatto fra il granito ed il flysch - Foto Archivio Servizio Geologico
Contatto fra il granito ed il flysch - Foto Archivio Servizio Geologico
Geografia
  • Superficie totale: 12.69 ettari.
  • Quota altimetrica minima 1000.2m. s.l.m., quota altimetrica massima 1107.7m. s.l.m.
Perimetro geosito e Carta geologica
Perimetro geosito e Carta geologica
Descrizione

Una breve deviazione dal tracciato dell'Alta Via (percorso escursionistico 00), lungo il sentiero 733a, permette di raggiungere il suggestivo affioramento del "granito di Rombecco", una estesa massa rocciosa di colore chiaro, incorniciata dai boschi e ben riconoscibile anche a distanza, con belle prospettive anche dal crinale su cui corre l'Alta Via.

Il granito di Rombecco è in realtà una breccia, cioè una roccia formata da frammenti di natura diversa e dalla forma spigolosa, nella quale però la massima parte è data da grandi frammenti granitici, così l'insieme roccioso ha l'aspetto di un granito. L'affioramento è solcato dal rio Baganzolo, che su queste rocce scorre ripido formando un'esile cascata, alla base della quale grandi massi compatti di granito mostrano le tracce di vecchi saggi di cava, tentativi di estrazione eseguiti nei primi decenni del 1900, quando si pensava di sfruttare produttivamente l'affioramento.

Il granito è un tipo di roccia formata da cristalli visibili a occhio nudo e può avere diverse colorazioni; nel caso di Rombecco il colore d'insieme è molto chiaro per l'abbondanza di quarzo (grigio chiarissimo e dall'aspetto vitreo) e plagioclasio (bianco) in cristalli di dimensione medio-grandi, tra i quali si riconoscono piccoli cristalli lucicanti neri (mica nera o biotite) e chiari (mica bianca o muscovite).

Il granito infatti è una roccia di origine magmatica, formatasi in seguito alla solidificazione di un magma ricco in silice, in camere magmatiche poste a profondità di 15-20 Km, all'interno della crosta terrestre, dove il lento raffreddamento ha permesso la completa cristallizzazione dei minerali componenti.

Nell'Appennino emiliano il granito è una roccia molto rara, si trova con maggiore frequenza in affioramenti isolati e di piccole dimensioni nelle montagne parmensi e piacentine, dove affiora immerso nelle formazioni di base dei Flysch ad Elmintoidi cretacei: sul granito brecciato appoggia stratigraficamente un orizzonte discontinuo di brecce a blocchi calcarei, arenacei e ofiolitici; seguono alcuni strati di calcareniti medie e fini laminate, che passano verso l'alto ai primi strati calcareo marnosi della sequenza torbiditica del Flysch di Monte Caio.

Altre informazioni sul geosito
Interessi geoscientifici: Stratigrafico - Petrografico - Geomorfologico;
Geotipi presenti: Cascata - Granito - Passaggio stratigrafico;
Interessi contestuali: Paesaggistico;
Valenze: Scientifico - Divulgativo - Escursionistico;
Tutela: consigliablie;
Accessibilità: facile;
Mappa di inquadramento e rete escursionistica regionale
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Geositi vicini
Bibliografia
"Studio geotettonico sul flysch della Val Baganza (Parma)" - ZANZUCCHI G. [1961] Boll. Soc. Geol. It., 80 (3): 133-158.
Avvertenze

I contenuti informativi presenti in queste pagine non forniscono indicazioni sulla sicurezza dei luoghi descritti o, in generale, sulla loro accessibilità in condizioni di sicurezza. I geositi hanno valore geoscientifico e/o paesaggistico e sono spesso accessibili solo da una utenza esperta, adeguatamente attrezzata. La visita a questi luoghi deve avvenire rivolgendosi a guide escursionistiche abilitate e si consiglia pertanto di informarsi puntualmente prima di accedervi, consapevoli dei rischi cui ci si espone.

La Regione si solleva al proposito da qualunque responsabilità.

 
 
 
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