Per la Casolana, poco prima di Borgo Rivola, si percorre la strada in salita che porta all’abitato dei Crivellari. Parcheggiando in località Ca’ Sasso si prosegue a piedi verso la sella di Ca’ Faggia, sulla destra si prende un sentiero che porta in direzione della cavità; ad un certo punto si deve perseguire per una strettissima e pericolosa cengia formata fra due strati. Attualmente tale percorso, dopo tanti anni, non sembra più attuabile e pertanto si è preferito percorrere il sentiero del crinale dove sulla sinistra si vede una traccia che porta sopra la cavita consentendone il raggiungimento scendendo con delle corde.
Questa grotta, scoperta il 20/10/1963, consistente in una vasta fenditura situata a Monte della Volpe (Sella di Ca’ Faggia), per la sua posizione a quota 361 m è facilmente visibile da Monte Mauro scrutando la parte centrale della falesia sovrastante la valle cieca del Rio Stella.
L’ingresso, non facilmente raggiungibile, si presenta ampio ed impostato nell’interstrato di due banconi di cui quello della volta presenta nella sua parte iniziale due piccoli banconi secondari, il tutto va a conferire un aspetto particolarmente aggraziato e interessante dal punto di vista geologico.
La cavità mantiene la sua direzione, impostata nell’interstrato dei due banconi per tutto il suo sviluppo, poco prima della sua metà prosegue con sviluppo in discesa percorrendo un piccolo meandro non più largo di 40-45 cm e con altezza di circa 5-6 metri terminante in leggera salita rincontrando in tal modo il soffitto costituito dal bancone, per terminare poi in una piccola saletta di un paio di metri di circonferenza e alta circa 50 cm occlusa dall’interstrato.
La cavità è quasi completamente asciutta, con lievi tracce di bagnato nella parte più bassa, non sono presenti concrezioni stalattitiche o stalagmitiche se non alcune piccole crostoni calcarei.
Una particolarità che si può notare nel soffitto è l’evidente formazione carbonatica del calcare di base, spessa circa 1 -3 cm con presenza di numerosi noduli gessosi incipienti.