Catasto delle cavità naturali
dell'Emilia-Romagna

Raggiungendo la località Co' di Sasso (si veda descrizione accesso Grotte del Monte Incisa), proseguendo oltre sino ad un piccolo ponte; sulla destra, una ripida strada sterrata porta in località Col di Vedreto.
Superati i ruderi, mantenendosi nella parte alta del capo sino al termine di quest’ultimo ed iniziando la discesa tra i cespugli, dopo pochi metri, in prossimità di un piccolo pianoro, si trova l’ingresso della grotta ER-RA 468 "Pozzo a sud-ovest di Ca' Vedreto".
Da qui, proseguendo in direzione est, per circa 50 metri, lungo un sentiero appena accennato, si raggiunge la cavità tettonica.
La grotta presenta due ingressi, quello posto a nord tramite un piccolo saltino permette di accedere ad una spaccatura con direzione 160 gradi, lunga una quindicina di metri, a sezione triangolare.
Sulla sinistra si apre una stanzetta bassa il cui pavimento è composto da massi di crollo.
Proseguendo per la faglia principale, poco prima del suo termine, sempre sulla sinistra, un passaggio un po’ stretto, prima in salita e poi in discesa, conduce in una zona complessa della cavità, caratterizzata da crolli che hanno diviso l’ambiente in più piani, interconnessi tra di loro da diversi passaggi.
Nella parte alta della stanza principale si apre l’altro ingresso a pozzo di 4 metri.
Ambiente labirintico, totale assenza di acqua, in alcuni punti si percepisce una lieve circolazione d’aria.