Catasto delle cavità naturali
dell'Emilia-Romagna

Raggiungere località Co’ di Sasso (si veda descrizione accesso Grotte del Monte Incisa), da qui proseguire lungo il sentiero che porta alla base della parete sovrastante l’abitato e, costeggiando la parete, procedere in direzione SSE. Superare l’ingresso della Grotta di Ca’ Co’ di Sasso e proseguire per altri 40 m circa, alla stessa quota si trova la cavità che presenta tre ingressi tutti a breve distanza tra loro.
La grotta si può raggiungere direttamente dalla strada, poco prima dell’abitato, percorrendo un breve tratto in salita ed attraversando una vegetazione molto infestante.
Si tratta di una cavità tettonica di modeste dimensioni, con tre ingressi, impostata sulla stessa diaclasi della cavità “Grotte di Monte Incisa”. Si trova però, ad una quota inferiore, la differenza di quota tra il fondo della suddetta e l’ingresso del Buco I di Cà Co’ di Sasso è di circa 30 m.
La cavità è impostata su due livelli, sul primo convergono i tre ingressi, uno dei quali, il più alto, è ubicato in un marcato e largo sottoroccia che penetra nel bancone gessoso per circa 7/8 m.
Dal centro di quello che è stato definito primo livello, si apre un saltino di 4 mt, fattibile in contrapposizione, che porta nella parte inferiore della diaclasi.
Il pavimento è composto da riempimento e sassi di crollo che in taluni punti si trovano anche nel soffitto. In direzione sud vi è uno scivolo di terra che porta verso l’esterno, mentre in direzione nord la grotta prosegue per una ventina di metri dividendosi in due rami alti circa 4 m e larghi uno 2/3 m e l’altro al massimo 60/70 cm. Nella parte terminala del ramo più largo vi è una piccolissima spaccatura dalla quale si percepisce una lieve circolazione d’aria.
Cavità completamente secca.