Si tratta di una cavità che si apre, in parte, in rocce non carsificabili, essendo i banchi gessosi disposti per lo più sulla volta e, in alcuni tratti, lungo le pareti. Nella condotta ubicata tra i due ingressi e nel tratto più a valle sono presenti fenomeni di crollo dovuti al parziale collasso del banco di gesso superiore, crolli che hanno portato all'apertura, in tempi recenti, di un secondo ingresso, in aggiunta all'ingresso a pozzo documentato storicamente. Il corso d’acqua di questa cavità, fino a qualche anno fa, tornava a giorno tramite una risorgente non transitabile, ubicata sulla sinistra idrografica del Fosso Buless. Questo corso d’acqua è oggi interessato da un notevole smottamento che recentemente ne ha completamente alterato il percorso cancellando, sotto una colata di argilla, questa risorgente.