Logo della Federazione Speleologica Regione Emilia-romagna

Catasto delle cavità naturali
dell'Emilia-Romagna

Introduzione

Il Catasto delle Cavità Naturali dell'Emilia Romagna raccoglie e conserva i dati di tutte le cavità naturali scoperte ed esplorate dai Gruppi Speleologici operanti sul territorio della regione. Per ogni cavità vengono raccolti il rilievo topografico con la planimetria e le sezioni, ed una scheda che riporta le informazioni legate alla sua localizzazione (coordinate geografiche, comune, località e quota), i dati speleometrici (sviluppo planimetrico, profondità), dati geologici, idrologici, archeologici ecc., la storia delle esplorazioni e una breve descrizione.

BO 52 - BUCO DELL'ACACIAIA

Ingresso

Ingresso

Sinonimo:
GROTTA DELL' ACACIAIA
Classificazione:
Massima importanza speleologica
Comune:SAN LAZZARO DI SAVENA (BO)
Località:CROARA
Aggiornamento dati:
2019-04-14
Descrizione:

Rilevato nel 1958 dal GSE, questo inghiottitoio si trova alla base della dolina omonima, che sovrasta il margine SE della Valle cieca di Budriolo. Le sue acque (colorazione effettuata nel 1968 dal GSB) confluiscono in dx del penultimo ambiente della Grotta S. Calindri (ER BO 149) e quindi l’Acaciaia si conferma membro del Sistema carsico di cui fanno parte: a monte il Buco del Tacchino (ER BO 49) e, a valle della Calindri, il Buco del Cucco (ER BO 57), la Grotta delle Campane (ER BO 53), entrambe distrutte dalla cava “Farneto” ed il “Buco delle Gomme” (ER BO 56), di cui resta un segmento all’estremità SE della Cava, rinvenuto nel 2007. Il tracciante immesso nel Buco dell’Acaciaia sono transitati lungo quest’ultima cavità, che rappresenta il punto di risorgenza delle acque di troppo pieno del Sistema in occasione di grandi eventi di piena. Il torrente, in condizioni di normale portata, viene a giorno alla Risorgente dell’Osteriola e defluisce poi in destra del Torrente Zena. Attualmente (luglio 2017) nella ER BO 56 l’occlusione da sedimenti si è estesa di 30 m a valle del punto raggiunto nel ’67 dal rilievo del GSB. Il Buco dell’Acaciaia è una cavità d’interstrato, sviluppatasi lungo condotti antigravitativi seguendo pedissequamente la pendenza dei banchi di gesso, di circa 50°, la direzione di faglie subparallele e di un corteo di diaclasi, che con le esplorazioni ed il rilievo GSB-USB del 1999 raggiunge la profondità di 50 m ed uno sviluppo di 332 m.
E’ costituita essenzialmente da condotti inclinati, raccordati da brevi salti che accompagnano il torrente fino alla stretta forra terminale. Sono presenti anche ampi e bassi ambienti di crollo ed un corso attivo parallelo, ad O del ramo principale, che si risale in direzione del fondo dolina, concrezionamenti carbonatici e copiosi banchi di sedimenti.

Zona speleologica:
ZSZ - Zona Savena - Zena
Area carsica:
ER AER 3 GBO - Gessi Bolognesi
Unità geologica affiorante:
Formazione Gessoso-Solfifera
Età:
Messiniano
Autori del rilievo:
Gruppo Speleologico Bolognese
Sviluppo reale:
249 m
Dislivello totale:
50.3 m
Mappa di inquadramento
Comune:SAN LAZZARO DI SAVENA
Località:CROARA
Coordinate WGS84:
Latitudine:
Longitudine:
 
Coordinate ED50 / UTM Fuso 32N:
X: 0.0 m
Y: 4000000.0 m
Quota: 185.5 m
 
Mappa dell'ingresso della grotta
Mappa

Rilievo

Pianta e sezione in tavola unica

Rilievo: Pianta e sezione in tavola unica

Foto

Ricerca una grotta nel catasto delle cavità dell'Emilia-Romagna
Inserisci il nome/sinonimo di una Grotta, una località/Comune nel quale cercare o una combinazione di entrambi
  Click per avviare la ricerca