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Catasto delle cavità naturali
dell'Emilia-Romagna

Introduzione

Il Catasto delle Cavità Naturali dell'Emilia Romagna raccoglie e conserva i dati di tutte le cavità naturali scoperte ed esplorate dai Gruppi Speleologici operanti sul territorio della regione. Per ogni cavità vengono raccolti il rilievo topografico con la planimetria e le sezioni, ed una scheda che riporta le informazioni legate alla sua localizzazione (coordinate geografiche, comune, località e quota), i dati speleometrici (sviluppo planimetrico, profondità), dati geologici, idrologici, archeologici ecc., la storia delle esplorazioni e una breve descrizione.

BO 276 - POZZO PRESSO IL POZZO DI S. ANTONIO

Interno

Interno

Sinonimo:
P.P.P.
Classificazione:
Media importanza speleologica
Comune:SAN LAZZARO DI SAVENA (BO)
Località:CROARA
Aggiornamento dati:
2021-10-14
Descrizione:

Esplorata dal GSB negli anni ’30, questa cavità prevalentemente tettonica viene rilevata nel 1935 da A. Marchesini, per uno sviluppo di 99 m ed una profondità di - 17. E’ situata all’intersezione delle due faglie sulle quali è impostato il Sistema Acquafredda-Spipola-Prete Santo, sul versante E ed all’inizio della Valle cieca dell’Acquafredda. La disostruzione di una stretta fessura verticale effettuata dal GSB nel 1981 consente di accedere alla vasta sezione inferiore della grotta, che si collega al sottostante Inghiottitoio dell’Acquafredda. L’ingresso del PPP rappresenta pertanto il punto più elevato di accesso al Sistema Acquafredda-Spipola-Prete Santo. All’interno le originarie morfologie dovute a dissoluzione ed erosione risultano in gran parte mascherate dai movimenti tettonici, anche se sussistono rare ma evidenti tracce di scorrimento idrico e lembi di sedimenti alloctoni (limi, sabbie e ghiaie a piccoli ciottoli, prevalentemente silicei). La Grotta è costituita essenzialmente dalla successione di tre ambienti collegati: la galleria d’ingresso, la “Prima Sala”, con i soffitti levigati e le zone franose; costeggiando il suo lato S fino sul fondo, si scende fra i massi fino alla Sala dal tetto a Capanna, riconoscibile per via delle sue pareti bianche. Segue la zona della “Sala J”, formata da un quadrilatero di 20 x 20 m, alto 10, in sinistra del quale si apre il passaggio diretto alla Sala F. Orsoni e quindi per l’Inghiottitoio dell’Acquafredda. Dalla parte opposta si accede verso i restanti ambienti, ossia la “Sala del Caviale” e la “Sala degli Strati a Cipolla”. Queste ultime costituiscono in effetti un unico ambiente, separato da diaframmi di roccia scivolati dalla volta, che formano un inestricabile dedalo di cunicoli.  Il rilievo più recente è del GSB, 1992 e mostra uno sviluppo di 500 m ed una profondità di – 48.

Tutela:
Descrizione: Salvaguardia
Tipo: Barra
Resp. tutela: GSB-USB
Note: Frequentazione ammessa esclusivamente a Gruppi Speleologici, max 10 persone assicurate individ.te; prenotaz. con anticipo 3 sett. GSB-USB
Zona speleologica:
ZSZ - Zona Savena - Zena
Area carsica:
ER AER 3 GBO - Gessi Bolognesi
Complesso carsico:
COMPLESSO CARSICO SPIPOLA - ACQUAFREDDA
Unità geologica affiorante:
Formazione Gessoso-Solfifera
Età:
Messiniano
Autori del rilievo:
Gruppo Speleologico Bolognese
Sviluppo reale:
408 m
Dislivello totale:
48 m
Mappa di inquadramento
Comune:SAN LAZZARO DI SAVENA
Località:CROARA
Coordinate WGS84:
Latitudine:
Longitudine:
 
Coordinate ED50 / UTM Fuso 32N:
X: 0.0 m
Y: 4000000.0 m
Quota: 203 m
 
Mappa dell'ingresso della grotta
Mappa

Rilievo

Pianta e sezione in tavola unica

Rilievo: Pianta e sezione in tavola unica

Foto

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