La presenza della cavità è certamente conosciuta sin dagli anni '80, quando il GSB-USB vi penetrò per circa una ventina di metri. Dopo una fase in cui la grotta rimase occlusa, solo nel 2011 e grazie alle mutate condizioni della dolina in cui è situata, è stato possibile penetrare al suo interno nuovamente. Nel passato furono fatti altri tentativi mai andati a buon fine. E' forse la campagna più longeva del GSB-USB, che tra uscite per avanzare al suo interno e operazioni di bonifica dovute ad un paio di crolli dell'ingresso, si è giunti ad una sessantina di uscite. Se inizialmente si presentava come un boschetto molto fitto sul fondo dell'inghiottitoio più alto della zona della Croara, nel Parco dei Gessi Bolognesi, attualmente, in seguito a smottamenti del terreno dovuti alle grandi piogge, si presenta come una radura circondata dalla vegetazione e da canali di captazione delle acque. L'ingresso, protetto da un grosso tubo in materiale plastico, scende con un primo pozzo di 5 mt dove si arriva ad una prima saletta dalla quale si possono osservare sul soffitto, enormi blocchi di gesso e forme da dissoluzione-erosione come canali di volta. L'acqua si infila in un buco sul pavimento che dopo tre metri porta in un ambiente caratterizzato da un grande paleocorso parzialmente riempito da grossi ciottoli e argilla, che scende con pendenza regolare fino ad una lunghezza totale attuale di 28 metri. Le pareti ben levigate dall'acqua, con un soffitto circolare, fanno da cornice a questo toboga. Le grosse selci e gli imponenti frammenti di concrezione fluitate e ritrovate al suo interno, testimoniano un antico bacino di alimentazione e rete di drenaggio significativamente diversa da quella attuale, suggerendo una funzione di paleo valle cieca per questo inghiottitoio situato nel settore topograficamente più alto dell'intera area carsica della Dolina della Spipola. Il sinonimo "Grotta Macete" è stato dato dalla squadra che lo ha ritrovato nel 2011, in quanto tutti i componenti erano attrezzati con dei machete per avanzare nella vegetazione.