Il Catasto delle Cavità Naturali dell'Emilia Romagna raccoglie e conserva i dati di tutte le cavità naturali scoperte ed esplorate dai Gruppi Speleologici operanti sul territorio della regione. Per ogni cavità vengono raccolti il rilievo topografico con la planimetria e le sezioni, ed una scheda che riporta le informazioni legate alla sua localizzazione (coordinate geografiche, comune, località e quota), i dati speleometrici (sviluppo planimetrico, profondità), dati geologici, idrologici, archeologici ecc., la storia delle esplorazioni e una breve descrizione.
I contenuti informativi presenti in queste pagine non forniscono indicazioni sulla sicurezza dei luoghi descritti o, in generale, sulla loro accessibilità in condizioni di sicurezza. Le cavità naturali e i geositi hanno valore geoscientifico e/o paesaggistico e sono spesso accessibili solo da una utenza esperta, adeguatamente attrezzata. La visita a questi luoghi deve avvenire rivolgendosi a guide escursionistiche abilitate e si consiglia pertanto di informarsi puntualmente prima di accedervi, consapevoli dei rischi cui ci si espone. I geositi carsici, che si sviluppano in valli cieche, doline, inghiottitoi, grotte, forre ecc., per una visita richiedono ulteriori competenze specifiche, attrezzature adeguate e la presenza di Speleologi esperti. Gran parte di questi ambienti si trova all'interno di Parchi, Riserve naturali e Aree protette e quindi l'accesso è sottoposto a regolamentazione specifica. Le visite, limitate comunque a poche cavità adeguatamente attrezzate, possono essere svolte accompagnati da Guide Speleologiche riconosciute dai Parchi. Per visite che abbiano uno scopo di ricerca e studio ci si pụ avvalere degli Speleologi dei Gruppi affiliati alla Federazione Speleologica Regionale dell'Emilia-Romagna (www.fsrer.it). La Regione si solleva al proposito da qualunque responsabilità.
RA 102 - TANA DELLA VOLPE
Comune:BRISIGHELLA
Località:MONTICINO
Coordinate WGS84:
Latitudine:
Longitudine:
Coordinate ED50 / UTM Fuso 32N:
X: 0.0 m
Y: 4000000.0 m
Quota: 189.4 m
Rilievo
Rilievo in tavola unica
Foto
Tentativo di forzamento del cunicolo allagato terminale dal punto in cui si immette nelle fogne di Brisighella
L'ingresso nel fondo della
Lo stretto ingresso del pozzetto nel fondo della
Il pozzetto di accesso visto dal basso
Lungo il meandro principale
Piccola arrampicata sotto l'acqua nel menadro principale
Lungo il meandro principale
Lungo il meandro principale
Caratteristico meandro nei rami alti verso valle
La risalita che porta ai rami alti verso valle
Nei rami alti, un pozzo che ributta nel meandro attivo principale
La risalita che porta sotto alla Rocca
Caratteristico meandro dei rami alti, percorso verso monte
Caratteristico meandro dei rami alti
Caratteristico meandro dei rami alti
Tentativo di forzamento del cunicolo allagato terminale dal punto in cui si immette nelle fogne di Brisighella
Dopo il forzamento del cunicolo allagato lungo 60 metri per arrivare al fondo della grotta
Il cunicolo che dalle fogne porta al fondo della grotta, come è oggi
La botola di accesso al cunicolo e alla rete fognaria nel centro di Brisighella. Ci si sporca molto meno.
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L'ingresso nel fondo della
Classificazione:
Massima importanza, di rilevanza generale
Comune:BRISIGHELLA
(RA)
Località:MONTICINO
Aggiornamento dati:
2021-11-14
Descrizione:
Cavità storica esplorata da G.B.Mornig negli anni '30. Dalla caratteristica profonda "Dolina dei Sambuchi", tramite uno stretto passaggio che immette in un pozzeto, è possibile accedere al primo meandro attivo della grotta. Lo si percorre per una cinquantina di metri, con direzione sud-est, fino ad arrivare ad un altro pozzetto che permette di accedere al ramo principale: un meandro alto e fangoso che si sviluppa con andamento nord ovest-sud est. Si può risalire questo meandro in direzione nord-ovest per un centinaio di metri, incontrando vari bivi che immettono in altrettanti rami in risalita, che giungono vicino all'esterno. Scendendo verso valle, direzione sud-est, si incontra un altro pozzetto; da qui la grotta diviene più attiva e fangosa, il meandro motlo alto e sinuoso. I paleolivelli di scorrimento delle acque danno alla sezione al caratteristica forma sinusoidale. Da qui è stato possibile risalire per una decina di metri ed accedere così ai rami alti. Questi non sono altro che la parte alta del meandro su cui è impostata la grotta, sviluppandosi anch'essi con direzione nord ovest-sud est. Verso valle, una risalita in questi rami ha permesso di arrivare ad un decina di metri dalla Rocca di Brisighella. Tornando sul meandro attivo, proseguendo verso sud-est, in concomitanza con alcune frane, gli ambienti si riducono e la volta si abbassa; il rio continua in uno stretto e basso cunicolo con molto fango fino a sbucare nel sistema fognario di Brisighella