Logo della Federazione Speleologica Regione Emilia-romagna

Catasto delle cavità naturali
dell'Emilia-Romagna

Introduzione

Il Catasto delle Cavità Naturali dell'Emilia Romagna raccoglie e conserva i dati di tutte le cavità naturali scoperte ed esplorate dai Gruppi Speleologici operanti sul territorio della regione. Per ogni cavità vengono raccolti il rilievo topografico con la planimetria e le sezioni, ed una scheda che riporta le informazioni legate alla sua localizzazione (coordinate geografiche, comune, località e quota), i dati speleometrici (sviluppo planimetrico, profondità), dati geologici, idrologici, archeologici ecc., la storia delle esplorazioni e una breve descrizione.

RA 755 - GROTTA BENELLI FRONTALI

Foto collegamento con Abisso di Ca' Monti

Foto collegamento con Abisso di Ca' Monti

Sinonimo:
GROTTA A SUD-OVEST DI CA' CASTELLINA
Classificazione:
Media importanza speleologica
Comune:BRISIGHELLA (RA)
Località:CA' CASTELLINA
Aggiornamento dati:
2021-11-14
Descrizione:

Da Riolo Terme seguire la strada provinciale SP306 in direzione Borgo Rivola, poco prima del ponte sul fiume Senio voltare a sinistra in via Rio Ferrato. Proseguire sino al parcheggio in località Ca' Castellina, da qui si continua a piedi per la carraia che passa davanti alla casa, diventa poi sentiero e porta ad una piccola sella che si affaccia su una grande dolina dal fondo piatto. Imboccare il sentiero di fronte che inizialmente scende e costeggia la dolina per poi iniziare a salire. Dopo un breve tratto piuttosto ripido si torna quasi in piano, a questo punto inoltrarsi nel bosco in direzione WNW (a destra del sentiero).
Dopo circa 100 m s’incontra l’ingresso della Grotta Benelli – Frontali che di fatto si trova circa 15 m di quota al disopra del sentiero.
La grotta si presenta con un’apertura verticale di circa 7/8m dalla quale, nel periodo estivo, fuoriesce un’importate flusso d’aria (ovvio dato il collegamento con il sovrastante Abisso di Ca’ Monti). In questo primo tratto la cavità scarica molto per la presenza di massi e terra; infatti alcuni anni fa un grosso masso ha ostruito il passaggio ed un primo tentativo di rimozione effettuato nel 2016 non è andato a buon fine.
Alla base, una strettoia orizzontale conduce in una stanza di metri 6 x 12, da qui parte un fangoso ramo laterale che dirige verso Sud ed intercetta una spaccatura con direzione SN completamente ostruita da riempimento. In questo ramo si trova anche un piccolo laghetto dovuto ad acqua di percolazione.
Dalla stanza diparte anche un’evidente condotta che dirige verso Ovest e che nel 1998 è stata oggetto di disostruzione. In breve ha portato alla scoperta di una spaccatura verticale e scendendo tra parete e massi, che in taluni punti creano piccoli ballatoi, si giunge al dislivello totale di -37m (attualmente la parte sommitale della diaclasi è stata oggetto di frane, pertanto non più possibile la comunicazione con la stanza sovrastante).
La grotta termina in una sorta di stanza allungata ove, oltre all’arrivo percorso dagli speleologi, sono evidenti altri due apporti: un pozzettino dalla forma stretta ed allungata, alto alcuni metri che in cima si riduce ad una piccola fessura; un pozzo semicircolare, alto complessivamente circa 15 m che presenta le pareti completamente concrezionate con una particolare e spettacolare formazione a bicolonna.
Detto pozzo è di fatto suddiviso in due parti da grossi massi di crollo, sotto i quali è comunque possibile accedere e dove vi è una stretta spaccatura. Quest’ultima è stata oggetto di difficoltosa disostruzione, ma non ha dato alcun risultato.
In questo punto, osservando le pareti concrezionate del pozzo, si nota facilmente un’orlatura di calcite che indica un antico livello di acque ed inoltre sono stati trovati alcuni frammenti di concrezioni arrotondati dall’acqua.
Sempre in questa parte terminale della cavità è stato rinvenuto anche un accumulo di ossa di tasso in parte concrezionate; indicativamente potrebbe trattarsi di almeno 6/7 esemplari.
Risalendo il pozzo, sul lato della bicolonna, si giunge ad una stretta fessura che altro non è che la congiunzione con l’Abisso di Ca’ Monti.
In un sopralluogo effettuato nel 2017 è stata rilevata la presenza di una colonia di chirotteri stimata in circa 15 esemplari.
Il complesso ipogeo è impostato su di una spaccatura con direzione SW-NE che interessa anche le cavità Pozzo due di Ca’ Monti e Pozzo uno di Ca’ Monti dal quale l’Abisso dista circa una decina di metri.
Non vi è presenza di acqua se non per percolazione e stillicidio, ma l’imponenza dei due pozzi terminali del sistema e la presenza di concrezioni di notevole spessore fanno pensare che, in tempi molto remoti, queste grotte dovessero essere state interessate da un notevole passaggio di acque. Inoltre, come evidenziato nella pubblicazione degli allora gruppi speleologici di Faenza,del 1964, l’ingresso dell’Abisso di Cà Monti appare essere l’esempio di una cavità decapitata, quindi in quest’area dev’essere stato presente un forte carsismo esterno che ha asportato parte dei banchi gessosi e con essi parte di grotte e fessure.
Al momento eventuali prosecuzioni appaiono molto difficoltose se non impossibili, poiché il fondo della Grotta Benelli-Frontali (punto più profondo del complesso carsico) appare completamente ostruito da massi di crollo.

 

 

 

 

 

 

 


Bibliografia:

* Gruppo Speleologico Città di Faenza, Gruppo Speleologico Vampiro (1964): Le cavità naturali della Vena del Gesso tra i fiumi Lamone e Senio.

*Anonimo (1964): Elenco delle cavità dell'Emilia Romagna; Sottoterra 7:16-25.

* Il Catasto delle cavità naturali dell'Emilia-Romagna; Federazione Speleologica Regionale (1980) Pitagora editrice Bologna.

 

 

 

 

 

 

 

Zona speleologica:
VDGMV - Gessi Monte Mauro - Monte della Volpe
Area carsica:
ER AER 4 VGR - Vena del Gesso Romagnola
Complesso carsico:
COMPLESSO CARSICO DI CA' MONTI
Unità geologica affiorante:
Formazione Gessoso-Solfifera - Membro di Rio Sgarba
Età:
Messiniano
Autori del rilievo:
Gruppo Speleologico Ambientalista
Sviluppo reale:
106 m
Dislivello totale:
37 m
Mappa di inquadramento
Comune:BRISIGHELLA
Località:CA' CASTELLINA
Coordinate WGS84:
Latitudine:
Longitudine:
 
Coordinate ED50 / UTM Fuso 32N:
X: 0.0 m
Y: 4000000.0 m
Quota: 350.4 m
 
Mappa dell'ingresso della grotta
Mappa

Rilievo

Elaborato del complesso carsico di Ca' Monti

Rilievo: Elaborato del complesso carsico di Ca' Monti

Foto

Ricerca una grotta nel catasto delle cavità dell'Emilia-Romagna
Inserisci il nome/sinonimo di una Grotta, una località/Comune nel quale cercare o una combinazione di entrambi
  Click per avviare la ricerca