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Catasto delle cavità naturali
dell'Emilia-Romagna

Introduzione

Il Catasto delle Cavità Naturali dell'Emilia Romagna raccoglie e conserva i dati di tutte le cavità naturali scoperte ed esplorate dai Gruppi Speleologici operanti sul territorio della regione. Per ogni cavità vengono raccolti il rilievo topografico con la planimetria e le sezioni, ed una scheda che riporta le informazioni legate alla sua localizzazione (coordinate geografiche, comune, località e quota), i dati speleometrici (sviluppo planimetrico, profondità), dati geologici, idrologici, archeologici ecc., la storia delle esplorazioni e una breve descrizione.

RA 385 - INGHIOTTITOIO DEL RIO STELLA

Foto della grata all'ingresso

Foto della grata all'ingresso

Classificazione:
Massima importanza, di rilevanza generale
Comune:CASOLA VALSENIO (RA)
Località:CA' PEDRETO
Aggiornamento dati:
2023-01-02
Descrizione:

Le prime notizie speleologiche si devono al naturalista friulano G.B. De Gasperi che, nel lontano 1912, studia esternamente la valle del Rio Stella ed ipotizza un corso sotterraneo delle acque, in quanto non riesce ad individuare un punto di accesso transitabile (De Gasperi, 1912).

Dal 1957 inizia l’opera dei due Gruppi Speleologici faentini, il “Vampiro” e il “Città di Faenza” i quali nel corso di varie esplorazioni rilevano circa 1000 metri di gallerie lungo il corso ipogeo del Basino.
Raggiungono l’attuale “Sala RSI” dove però non riescono ad individuare la prosecuzione.
Nel contempo gli stessi speleologi faentini scoprono la difficile via di accesso al corso sotterraneo del Rio Stella e ne percorrono 453 metri. Negli anni a seguire numerosi sono i tentativi di oltrepassare le instabili frane che impediscono l’esplorazione.

Finalmente nel settembre 1963 si riesce ad avanzare sia dalla parte del Rio Stella che da quella del Rio Basino, fino a raggiungere un’ennesima frana che, di nuovo, blocca gli speleologi.
Dai rilevamenti topografici e in base alle caratteristiche morfologiche delle due grotte risulta ormai evidente che sono tra loro in diretto collegamento.

Solo l’anno successivo, il 20 settembre 1964, utilizzando i rilievi planimetrici, gli speleologi dei due gruppi faentini e alcuni elementi della “Ronda Speleologica AKU-AKU“ di Imola, suddivisi in varie squadre, operanti contemporaneamente nelle due grotte a diverse quote, dopo un’ estenuante e attenta ricerca che non trascura alcun piccolo cunicolo (Bentini et al.,1965), riescono finalmente a scoprire la via di collegamento.

 

Tutela:
Descrizione: Faunistico; speleotemi
Tipo: Cancello
Resp. tutela: GSFA; Parco VGR; proprietario del fondo
Zona speleologica:
VDGMV - Gessi Monte Mauro - Monte della Volpe
Area carsica:
ER AER 4 VGR - Vena del Gesso Romagnola
Complesso carsico:
COMPLESSO CARSICO STELLA - RIO BASINO
Unità geologica affiorante:
Formazione dei Ghioli di Letto
Età:
Tortoniano - Messiniano
Autori del rilievo:
Federazione Speleologica dell'Emilia-Romagna
Sviluppo reale:
502 m
Dislivello totale:
59 m
Mappa di inquadramento
Comune:CASOLA VALSENIO
Località:CA' PEDRETO
Coordinate WGS84:
Latitudine:
Longitudine:
 
Coordinate ED50 / UTM Fuso 32N:
X: 0.0 m
Y: 4000000.0 m
Quota: 255.3 m
 
Mappa dell'ingresso della grotta
Mappa

Rilievo

Pianta

Rilievo: Pianta

Foto

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