Il Catasto delle Cavità Naturali dell'Emilia Romagna raccoglie e conserva i dati di tutte le cavità naturali scoperte ed esplorate dai Gruppi Speleologici operanti sul territorio della regione. Per ogni cavità vengono raccolti il rilievo topografico con la planimetria e le sezioni, ed una scheda che riporta le informazioni legate alla sua localizzazione (coordinate geografiche, comune, località e quota), i dati speleometrici (sviluppo planimetrico, profondità), dati geologici, idrologici, archeologici ecc., la storia delle esplorazioni e una breve descrizione.
I contenuti informativi presenti in queste pagine non forniscono indicazioni sulla sicurezza dei luoghi descritti o, in generale, sulla loro accessibilità in condizioni di sicurezza. Le cavità naturali e i geositi hanno valore geoscientifico e/o paesaggistico e sono spesso accessibili solo da una utenza esperta, adeguatamente attrezzata. La visita a questi luoghi deve avvenire rivolgendosi a guide escursionistiche abilitate e si consiglia pertanto di informarsi puntualmente prima di accedervi, consapevoli dei rischi cui ci si espone. I geositi carsici, che si sviluppano in valli cieche, doline, inghiottitoi, grotte, forre ecc., per una visita richiedono ulteriori competenze specifiche, attrezzature adeguate e la presenza di Speleologi esperti. Gran parte di questi ambienti si trova all'interno di Parchi, Riserve naturali e Aree protette e quindi l'accesso è sottoposto a regolamentazione specifica. Le visite, limitate comunque a poche cavità adeguatamente attrezzate, possono essere svolte accompagnati da Guide Speleologiche riconosciute dai Parchi. Per visite che abbiano uno scopo di ricerca e studio ci si pụ avvalere degli Speleologi dei Gruppi affiliati alla Federazione Speleologica Regionale dell'Emilia-Romagna (www.fsrer.it). La Regione si solleva al proposito da qualunque responsabilità.
BO 44 - BUCO DELL'OSSOBUCO
Comune:SAN LAZZARO DI SAVENA
Località:CROARA
Coordinate WGS84:
Latitudine:
Longitudine:
Coordinate ED50 / UTM Fuso 32N:
X: 0.0 m
Y: 4000000.0 m
Quota: 177.6 m
Rilievo
Pianta del complesso (2022)
Foto
Cristallizzazioni di gesso e forme erosive
Cristallizzazioni di gesso secondarie
Colata calcitica
Cristallizzazioni di gesso
Speleotemi
Saletta della Palladiana
Osso preistorico rinvenuto durante gli scavi
Scavo nel primo cunicolo dopo l'ingresso
Ricerca una grotta nel catasto delle cavità dell'Emilia-Romagna
Inserisci il nome/sinonimo di una Grotta, una località/Comune nel quale cercare o una combinazione di entrambi
Cristallizzazioni di gesso e forme erosive
Classificazione:
Massima importanza speleologica
Comune:SAN LAZZARO DI SAVENA
(BO)
Località:CROARA
Aggiornamento dati:
2022-11-15
Descrizione:
Il Buco dell'Ossobuco, scoperto nel 2019 dal GSB-USB, si configura come un intricato insieme di passaggi per lo più impostati lungo cunicoli e alti meandri, a valle del noto Buco a nord della Madonna del Bosco (Buco del Bosco) nella porzione meridionale della Dolina della Spipola. La grotta permette di intercettare un interessante collettore che , data la vicinanza, si presume provenire dall'asse di drenaggio del Buco della Befana - Buco del Bosco, e diretto a valle verso il vicinissimo Buco delle Lumache e -in linea teorica- procedendo ancora verso nord, le gallerie del Sistema Acquafredda-Spipola. Le morfologie interne della grotta, spesso adorne di bellissime cristallizzazioni gessose e concrezioni carbonatiche, hanno portato a imporre una chiusura per scopi di protezione ambientale tramite cancello. All'interno della cavità sono stati rinvenuti fossili e reperti archeologici.