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Catasto delle cavità naturali
dell'Emilia-Romagna

Introduzione

Il Catasto delle Cavità Naturali dell'Emilia Romagna raccoglie e conserva i dati di tutte le cavità naturali scoperte ed esplorate dai Gruppi Speleologici operanti sul territorio della regione. Per ogni cavità vengono raccolti il rilievo topografico con la planimetria e le sezioni, ed una scheda che riporta le informazioni legate alla sua localizzazione (coordinate geografiche, comune, località e quota), i dati speleometrici (sviluppo planimetrico, profondità), dati geologici, idrologici, archeologici ecc., la storia delle esplorazioni e una breve descrizione.

RA 397 - INGHIOTTITOIO DE GASPERI

Foto ingresso

Foto ingresso

Classificazione:
Media importanza speleologica
Comune:CASOLA VALSENIO (RA)
Località:CA' FAGGIA
Aggiornamento dati:
2022-12-12
Descrizione:

L’Inghiottitoio De Gasperi è stata la prima cavità esplorata “speleologicamente” nel bacino idrologico dello Stella-Basino; fu lo stesso De Gasperi, nel 1912, a scendere il primo pozzo di 13 metri fino ad una ampia sala dove partiva un altro pozzo piuttosto stretto, ma con una fortissima corrente d’aria. Talmente forte che suggestion l’esploratore al punto da ritenere di sentire lo scorrere di un torrente. Quando i faentini nel 1959 scesero anche questo pozzo atterrarono in una sala di frana senza alcun
segno di scorrimento idrico.
I due ingressi della grotta si trovano a poche decine di metri dall’ ingresso dell’Inghiottitoio del Rio Stella e distano tra loro pochi metri. Dall’ingresso più ampio, si accede,
tramite un terrazzino, ad un ramo laterale di pochi metri, dallo stesso terrazzo si scende nella sala sottostante dove si giunge anche scendendo dal secondo ingresso.  La sala è delimitata da blocchi di frana apparentemente piuttosto instabili. Da qui parte un secondo pozzo, P6 che conduce nella sala più grande della grotta, composta da due ambienti ed un breve ramo laterale. Anche questa sala è delimitata da frane ma resta evidente il lavoro dell’acquasulla volta mentre dove il fondo è sgombro
di massi si nota il solco di un corso d’acqua stagionale. Uno stretto passaggio mette in comunicazione la sala con uno stretto pozzo profondo pochi metri. Al pozzo segue un tratto suborizzontale formato da due pareti distanti non più di cinquanta centimetri che conduce nella sala sottostante. Qui la corrente d’aria si perde in stretti passaggi
in frana. Invano gli speleologi hanno cercato la prosecuzione verso il Rio Stella. In una di queste sale laterali non lontana dal fondo, sono stati segnalati una quindicina
di Ferri di Cavallo Minore.
Data la posizione della cavità, poco più a monte dell’attuale ingresso dell’Inghiottitoio del Rio Stella, è logico dedurre che un tempo questa grotta costituiva l’inghiottitoio attivo del complesso carsico Stella-Basino.

Zona speleologica:
VDGMV - Gessi Monte Mauro - Monte della Volpe
Area carsica:
ER AER 4 VGR - Vena del Gesso Romagnola
Unità geologica affiorante:
Formazione Gessoso-Solfifera - Membro di Monte La Pieve
Età:
Messiniano
Autori del rilievo:
Gruppo Speleologico Faentino
Sviluppo reale:
177 m
Dislivello totale:
34.5 m
Mappa di inquadramento
Comune:CASOLA VALSENIO
Località:CA' FAGGIA
Coordinate WGS84:
Latitudine:
Longitudine:
 
Coordinate ED50 / UTM Fuso 32N:
X: 0.0 m
Y: 4000000.0 m
Quota: 271.8 m
 
Mappa dell'ingresso della grotta
Mappa

Rilievo

Pianta e sezione in tavola unica

Rilievo: Pianta e sezione in tavola unica

Foto

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