Attività dell'Azienda

L'Azienda Sperimentale "Martorano 5" è stata costituita nel 1984 dalla Centrale Ortofrutticola di Cesena. Nel 1994 si è trasformata in società a responsabilità limitata. Il Consiglio di Amministrazione è formato da rappresentanti delle Associazioni dei Produttori della Provincia di Forlì, della Centrale Ortofrutticola di Cesena, del Consorzio Difesa Fragola (in misura maggioritaria) e da rappresentanti del Comune di Cesena e della Provincia di Forlì-Cesena. La società ha per oggetto la prestazione di servizi di sperimentazione, dimostrazione e divulgazione per la verifica della trasferibilità delle innovazioni del settore agronomico ed ambientale nel territorio di riferimento.
L'Azienda è socia del CERAS e svolge attività sperimentali riguardanti confronti varietali e prove di tecnica colturale, relativamente alle principali specie arboree ed erbacee coltivate nella provincia.
è dotata di un efficiente impianto d'irrigazione, di capannina meteorologica computerizzata e di laboratorio attrezzato per effettuare le principali analisi qualitative su vegetali, frutta e sementi. Il personale dell'Azienda consta di due tecnici sperimentatori e di manodopera qualificata in grado di svolgere correttamente operazioni agronomiche nei campi parcellari.
Presso l'Azienda "Martorano" sono ubicate, inoltre, le seguenti strutture: Laboratorio Analisi terreni e Osservatorio agro-ambientale della Centrale Ortofrutticola, nonché l'Unità Operativa per il settore della fragola dell'Istituto Sperimentale di Frutticoltura di Forlì.

Inquadramento generale

L'azienda Martorano 5°, ubicata nel comune di Cesena (FO) in località Martorano, si trova a quote comprese tra i 22 ed i 25 m s.l.m. e si estende su di una superficie complessiva di circa 20 ha, dei quali 18 di SAU.
L'azienda è situata nell'alta pianura forlivese-cesenate, ai margini di un'area morfologicamente depressa caratterizzata da superfici la cui origine è da porre probabilmente in relazione a fasi deposizionali del fiume Savio, del Rubicone e di altri corsi minori. Negli ultimi 1000-2000 anni l'area non è stata interessata da apporti alluvionali consistenti, come è facilmente desumibile anche dal fatto che l'originaria centuriazione romana è facilmente riconoscibile nell'intorno del territorio aziendale. Tuttavia, come sarà descritto in seguito, i caratteri dei suoli evidenziano nel territorio aziendale la presenza di una modesta copertura alluvionale, probabilmente successiva alle epoche sopra indicate, di spessore da centimetrico a decimetrico, da ascriversi con ogni probabilità ad un evento di rotta del Savio che corre poco lontano e che ha interessato oltre la metà del territorio aziendale.

I suoli aziendali

In azienda si rileva una moderata variabilità nei caratteri dei suoli che sono interamente riconducibili alla serie regionale Roncole Verdi, con legame "imperfetto", cioè con caratteri non interamente compresi nei ranges ammessi per le caratteristiche chimico-fisiche e morfologiche della serie:

suoli "Martorano 1", riconducibili con legame semplice e parziale alla serie Roncole Verdi, caratterizzano in forma predominante la parte più meridionale della superficie aziendale ed in forma subordinata quella settentrionale;

suoli "Martorano 2", riconducibili con legame semplice e parziale alla fase di serie Roncole Verdi argilloso limosa caratterizzano in forma predominante la parte settentrionale della superficie aziendale. Questi suoli si differenziano principalmente, rispetto ai precedenti, per il diverso contenuto in carbonato di calcio nell’orizzonte superficiale (da assente a scarso) e per il maggior contenuto in argilla nell’orizzonte superficiale;

Carta dei suoli dell'Azienda Martorano 5° (scala 1:10.000);

1 Consociazione* dei suoli "Martorano 1";
2 Consociazione dei suoli "Martorano 2";

*Consociazione : unità cartografica in cui è predominante un solo tipo di suolo e la maggior parte degli altri è ad esso simile

I suoli dell'azienda Martorano 5 sono rimasti sostanzialmente indisturbati sotto il profilo morfogenetico per molti secoli, e presentano perciò un profilo fortemente differenziato, in quanto soggetti alla prolungata azione dei principali processi pedogenetici che hanno consentito una quasi completa rimozione del carbonato di calcio dall'orizzonte superficiale ed una sua precipitazione in profondità sotto forma di concentrazioni soffici e concrezioni. Questi processi sono stati solo in parte "mascherati", in tempi recenti, da un apporto di materiale alluvionale, calcareo, a tessitura franco argillosa limosa, dello spessore di qualche decimetro al massimo che ha interessato la maggior parte del territorio aziendale. La pressochè perfetta coincidenza dello strato lavorato del suolo e dello strato superficiale a maggior contenuto di carbonato di calcio rispetto all'orizzonte sottostante indica uno spessore dell'apporto alluvionale recente inferiore a quello di approfondimento delle ordinarie lavorazioni agronomiche (in genere 50 cm).
La distribuzione dei suoli sopra citati è legata all'irregolarità della copertura fluviale che in una parte dell'azienda è risultata assente probabilmente per esaurimento della capacità di trasporto solido da parte delle acque. Il riconoscimento in campagna delle due tipologie di suolo può facilmente avvenire mediante l'utilizzo di poche gocce di acido cloridrico in soluzione acquosa al 10%: una reazione nulla o molto debole al contatto con un campione di suolo prelevato in superficie individua i suoli Martorano 2 mentre unareazione forte, con bolle evidenti, del diametro di alcuni millimetri, individua i suoli Martorano 1.

Rappresentatività in ambito regionale

La Carta dei suoli della Regione-Emilia-Romagna in scala 1:50.000, è attuamente disponibile, in veste divulgativa, per il territorio di pianura. In essa sono rappresentati suoli compresi nell'Archivio dei Tipi di suolo precedentemente citato al paragrafo 3? e che è stato utilizzato come riferimento in questo lavoro.
Su questa base è possibile effettuare una prima valutazione della rappresentatività in ambito regionale dei suoli descritti in azienda ed oggetto di sperimentazione nell'ambito delle attività promosse dal C.E.R.A.S..
I suoli dell'azienda Martorano 5 sono stati ricondotti, con ricollegamento "semplice e parziale", alla serie Roncole Verdi. Essa è descritta nella Carta dei suoli 1:50.000 e presente in aree identificabili tramite la sigla cartografica:

• unità RNV1, TEG2/RNV1, RNV2, GRZ1/RNV1, RNV2/TEG2, TEG2/RNV2, RNV2-MDC3, RNV1-TEG1, GAI2/RNV2, CTL4-RNV2, BAS1/CSM1/RNV2, caratterizzate dalla presenza dei suoli Roncole Verdi dominanti o codominanti, pari allo 3,2% dei suoli di pianura.