Questi suoli, originatisi prevalentemente per copertura dei suoli "Tadini 4", a ridosso della scarpata morfologica che li separava dai suoli "Tadini 1", con il materiale asportato in superficie da questi ultimi, caratterizzano in maniera predominante l'unità cartografica "Tadini 3".
Essi hanno colori tra il bruno ed il bruno scuro, sono franco limosi, non calcarei, neutri in superficie e moderatamente alcalini in profondità.
Questi suoli rientrano negli Udic Ustochrepts limoso fini, misti, mesici secondo la Tassonomia del Suolo e negli Eutric Cambisols secondo la Legenda FAO
I suoli "Tadini 3" hanno qualità agronomiche simili ai suoli "Tadini 1" dai quali differiscono in parte per comportamento chimico. Infatti in questi suoli i valori di pH delllo strato superficiale risultano più favorevoli all'attività vegetativa e alla produttività delle colture agrarie normalmente diffuse sul territorio regionale.
Sigla profilo: E/7105/V/05
Località: Azienda sperimentale "Tadini" Gariga di Podenzano (PC)
C.T.R. 1:25.000 : 180 NO
Data di rilevamento: 28 settembre 1991
Rilevatori: S.Raimondi
Uso del suolo: Seminativi avvicendati
Quota: 85 m slm
I colori si riferiscono al suolo umido, salvo diversa indicazione. Il suolo è stato descritto allo stato umido.
Ap 0-45 cm; franco limoso, di colore bruno giallastro (10YR 4/4); scarso scheletro ghiaioso subarrotondato; frammenti poliedrici angolari molto grossolani, moderatamente sviluppati; assente effervescenza; limite abrupto ondulato.
Bw 45-100 cm; franco limoso, di colore bruno giallastro (10Y 4/4) nella matrice e tra bruno e bruno scuro (10YR 4/3 e 7.5YR 4/4) sulle facce degli aggregati; struttura principale prismatica media, fortemente sviluppata e secondaria poliedrica angolare, fortemente sviluppata; comuni pellicole di limo; molti macropori e medi; canali coproliti di lombrici; effervescenza assente; limite graduale ondulato.
Bw 100-140 cm; franco limoso, di colore bruno giallastro scuro (10YR 4/3) nella matrice e tra bruno e bruno scuro (10YR 4/3) sulle facce degli aggregati; struttura poliedrica subangolare molto grossolana, debolmente sviluppata; comuni pellicole di limo; molti macropori, medi; effervescenza assente.
Analisi/Profondità | 0-45 cm | 45-100 cm | 100-145 cm |
---|---|---|---|
sabbia (m) | |||
2000-250 | 24 | 1 | 1 |
250-50 | 10 | 6 | 2 |
totale (2000-50) | 18 | 9 | 10 |
limo (m) | |||
50-20 | 3o | 41 | 39 |
20-2 | 37 | 42 | 39 |
totale (50-2) | 67 | 83 | 78 |
argilla (<2m ) | 15 | 8 | 12 |
pH (in H2O) | 7.1 | 7.9 | 7.9 |
CaCO3 totale(%) | 0 | 0 | 0 |
CaCO3 attivo(%) | 0 | 0 | 0 |
Sost.Organica(%) | 1,3 | 0,9 | 0,4 |
C.S.C. (m.eq/100g) | 16,36 | 13,33 | 9,26 |
Sat. basica (%) | 86,6 | 89,6 | 89,2 |
Fe (dit.) (%) | 1,54 | 0,96 | 0,81 |
Fe (ossal.) (%) | 10,36 | 0,33 | 0,36 |
Come già ricordato i precedenza questi suoli non sono ricollegabili ad alcuna serie dell'Archivio Regionale dei Tipi di Suolo, tuttavia la loro origine appare chiaramente legata all'accumulo di materiali asportati dalle superfici caratterizzate dai suoli "Tadini 1", a loro volta ricollegabili alla fase di serie Barco franco limosa (cfr. §4.1.2).
In ambito aziendale è stata rilevata la seguente variabilità delle caratteristiche:
L'unità cartografica "Tadini 3" è costituita da un'unica delineazione dell'estensione di circa 6,2 ha, localizzata nei settori centro-occidentale e meridionale del territorio aziendale e disposta in larga parte della sua estensione simmetricamente alla principale delle due delineazioni dell'unità "Tadini 2", essendo le sue caratteristiche legate ai movimenti di terra effettuati per lo spianamento della scarpata che divideva le due superfici. La delineazione è omogeneamente caratterizzata da un suolo aventi le caratteristiche descritte al paragrafo precedente. Si segnala unicamente la presenza nel profilo di abbondanti concentrazioni ferro-manganesifere sia soffici che dure, rilevate nel settore all'estremo sud-ovest del territorio aziendale. Si ritiene possibile che tali figure pedogenetiche siano indice della presenza di un suolo meno disturbato rispetto a quello dominante nell'unità cartografica "Tadini 3" e le cui caratteristiche potrebbero in parte essere legate a moti trasversali dell'acqua in prossimità del limite morfologico della conoide piu' antica, ora parzialmente obliterato.