Carta dei suoli alla scala 1:500.000, U.C. 1A, l'ambiente
Carta dei suoli alla scala 1:500.000, U.C. 1A, l'uso del suolo
Carta dei suoli alla scala 1:500.000, U.C. 1A, i suoli
Carta dei suoli alla scala 1:500.000, U.C. 1A, i principali tipologie di suolo
Suoli nella pianura deltizia, con idromorfia poco profonda, orizzonti torbosi, salinità, frequente acidificazione solfatica.
I suoli di quest'unità cartografica sono diffusi nella parte orientale della pianura deltizia; interessano una superficie complessiva di circa 470 km2, pari al 2% dei suoli regionali.
La conformazione del rilievo è caratterizzata da depressioni, comprese tra i rami estinti del delta padano ed i cordoni dunosi litoranei; le preesistenti paludi salmastre sono state prosciugate con recenti opere di bonifica. La superficie topografica presenta un microrilievo legato ad una fitta rete di antichi canali fluviali e, localmente, di cordoni di dune per gran parte spianati al fine di agevolare le pratiche agricole.
Le quote sono di solito comprese tra -2 e -3 m.
L'uso attuale dei suoli è quasi esclusivamente a seminativi, colture orticole a pieno campo, risaie. La densità di urbanizzazione è molto scarsa, anche per le qualità portanti molto scadenti di questi suoli. Gli insediamenti sono di ridotta entità e localizzati sui rami più antichi e più grandi dei canali meandriformi che solcano le valli.
L'utilizzazione agricola di questi suoli richiede la manutenzione in efficienza delle opere di allontanamento delle acque; eventuali inondazioni possono risultare di grande estensione e lungo periodo, permanendo fino a quando la rete scolante non sia in grado di smaltire le acque. Sono inoltre necessarie particolari cautele nella gestione delle acque a fini irrigui e di drenaggio, per il rischio di degradazione dei suoli (acidificazione solfatica, salinizzazione, alcalinizzazione).
I suoli di quest'unità cartografica sono pianeggianti, con pendenza che varia tipicamente da 0,01 a 0,03%; molto profondi; con orizzonti torbosi intercalati a sedimenti minerali che determinano una profondità utile alle radici da scarsa a moderatamente elevata; ad imperfetta disponibilità di ossigeno; da moderatamente ad estremamente acidi; salini.
Questi suoli si sono formati in sedimenti minerali con intercalazioni di strati torbosi, costituiti da tessuti vegetali più o meno decomposti. Una caratteristica comune di questi suoli è l'idromorfia degli orizzonti profondi, che presentano evidenze di riduzione o segregazione locale del ferro, indotte da saturazione idrica temporanea o permanente.
L'abbassamento della falda salata, ottenuto con la bonifica idraulica, ha consentito la desalinizzazione degli orizzonti superficiali, favorita dal drenaggio artificiale. Esso ha inoltre determinato l'ossidazione dei solfuri, con un'intensa e rapida acidificazione del suolo, dove il carbonato di calcio non è stato sufficiente per "tamponare" l'acido solforico che tendeva a formarsi.
› Comportamento agroforestale e ambientale
Suoli agricoli caratterizzati dall'esistenza di una fonte locale di sali e solfuri che, associata alle opere di drenaggio, favorisce l'acidificazione solfatica.
Presentano orizzonti torbosi alternati ad orizzonti minerali a tessitura fine in superficie e media in profondità, sono da debolmente alcalini a estremamente acidi. Sono molto profondi, a profondità utile alle radici da scarsa a moderatamente elevata e hanno imperfetta disponibilità di ossigeno.
Occupano le zone depresse per circa il 69% della superficie dell'Unità Cartografica 1A e sono diffusi principalmente nelle seguenti Unità Cartografiche al livello di dettaglio 1:250.000: 1Aa (80% della sup.); 1Ac (80% della sup.); 1Ab (70% della sup.).
JOLANDA argillosi e argilloso limosi (Esempio di tipo di suolo dei Suoli a caratteri thionici dell' Unità Cartografica 1A)
Frequenza nella Unità Cartografica: 55.5% della superficie totale
In questa unità cartografica sono inoltre presenti:
- suoli agricoli a tessitura sabbiosa in cui l'evoluzione è condizionata dal carattere dei sedimenti di origine (sabbie marine) , che conferiscono particolari proprietà, e dai materiali torbosi frammisti negli orizzonti superficiali.
Questi suoli si trovano sui sistemi di dune di un'antica linea di costa.