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I suoli dell'Emilia-Romagna

Carta dei suoli alla scala 1:500.000, U.C. 4B, l'ambiente

Carta dei suoli alla scala 1:500.000, U.C. 4B, l'uso del suolo

Carta dei suoli alla scala 1:500.000, U.C. 4B, i suoli

Carta dei suoli alla scala 1:500.000, U.C. 4B, i principali tipologie di suolo

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Distribuzione cartografica dell'unità cartografica 4B

Suoli nel margine appenninico, antichi, ad alterazione geochimica e ricchi in sesquiossidi, decarbonatati o con accumulo dei carbonati negli orizzonti profondi, con "troncatura" del profilo per ruscellamento concentrato e discontinuo e per soliflusso.

Paesaggi del margine appenninico con suoli antichi e decarbonatati o con accumulo di carbonati
Paesaggi del margine appenninico con suoli antichi e decarbonatati o con accumulo di carbonati

Paesaggi del margine appenninico con suoli antichi e decarbonatati o con accumulo di carbonati

L'ambiente

I suoli di quest'unità cartografica sono diffusi nelle parti orientale e sud-occidentale del territorio di pertinenza dell'unità cartografica 4; sono immediatamente a monte dei suoli dell'unità cartografica 4A, oppure direttamente a contatto con i suoli dell'unità cartografica 3, nella pianura pedemontana. Essi interessano una superficie complessiva di circa 230 km2, pari all'1% dei suoli regionali.

La conformazione del rilievo è caratterizzata da paleosuperfici sommitali ondulate, percorse da frequenti incisioni profonde, con versanti rettilinei a pendenza generalmente modesta.
Le quote sono di solito comprese tra 150 e 250 m, anche se alcune paleosuperfici sono presenti oltre i 400 m.

L'uso del suolo

L'uso attuale dei suoli è prevalentemente a seminativo, diffuso nelle parti sommitali, ed a vigneto, lungo i versanti esposti alla maggior insolazione; i frutteti sono frequenti nel settore orientale.
La densità di urbanizzazione è piuttosto bassa; gli insediamenti sono localizzati tipicamente sulle ristrette parti sommitali.

I suoli

I suoli di quest'unità cartografica sono dolcemente ondulati od ondulati, con pendenza che varia tipicamente da 3 a 15%; molto profondi; a tessitura da moderatamente fine a media; a moderata disponibilità di ossigeno; non calcarei o scarsamente calcarei; neutri o moderatamente alcalini. Localmente hanno una buona disponibilità di ossigeno.
Questi suoli si sono formati in prevalenza in sedimenti a tessitura fine o media, la cui deposizione si ritiene risalga a centinaia di migliaia di anni fa. Nonostante le "troncature" del profilo determinate da fenomeni di ruscellamento concentrato e discontinuo e di soliflusso, i suoli sono fortemente differenziati rispetto ai materiali originari e presentano diverse evidenze di alterazione.

I principali tipi di suolo

1.  Vertic Cambisols dell' Unità Cartografica 4B

Comportamento agroforestale e ambientale

In condizioni di drenaggio locale confinato i carbonati sono stati riorganizzati all'interno del suolo concentrandosi sotto forma di concrezioni negli orizzonti profondi ; l'evoluzione del complesso dei processi di alterazione si caratterizza per la formazione di argille di tipo espandibile, con fenomeni di contrazione e rigonfiamento al variare delle condizioni di umidità.
Presentano una decarbonatazione parziale o completa negli orizzonti superficiali ed un accumulo di carbonati in profondità, sono profondi, la reazione è media o moderatamente alcalina, la disponibilità di ossigeno è moderata.
Occupano i terrazzi alti per circa il 66% della superficie dell'Unità Cartografica 4B e sono diffusi principalmente nelle seguenti Unità Cartografiche al livello di dettaglio 1:250.000: 4Ba (80% della sup.).

MONTEFALCONE franco argilloso limosi, 1-5% pendenti  (Esempio di tipo di suolo dei Vertic Cambisols dell' Unità Cartografica 4B)
Frequenza nella Unità Cartografica: 65.8% della superficie totale

2.  Haplic Luvisols dell' Unità Cartografica 4B

Comportamento agroforestale e ambientale

Suoli agricoli che in condizioni stazionali ben drenate sono stati completamente decarbonatati; hanno rilevanti accumuli di argilla illuviale e di idrossidi di ferro, ai quali si deve il loro tipico colore arrossato.
Sono molto profondi, a tessitura media o moderatamente fine, la reazione varia tra il debolmente acido e il debolmente alcalino, hanno moderata disponibilità di ossigeno.
Occupano le superfici sommitali, resitui paleo superfici terrazzate per circa il 14% della superficie dell'Unità Cartografica 4B e sono diffusi principalmente nelle seguenti Unità Cartografiche al livello di dettaglio 1:250.000: 4Bb (80% della sup.).

TAVASCA  (Esempio di tipo di suolo dei Haplic Luvisols dell' Unità Cartografica 4B, ma con scheletro entro il profilo)
Frequenza nella Unità Cartografica: 8.9% della superficie totale

CITTADELLA franco limosi, 5-10% pendenti  (Esempio di tipo di suolo dei Haplic Luvisols dell' Unità Cartografica 4B)
Frequenza nella Unità Cartografica: 5.3% della superficie totale