L'ambiente

I suoli di quest'unità cartografica sono nel settore centro-occidentale dell'area di pertinenza dell'unità cartografica 6, distribuiti in maniera spesso discontinua. Essi interessano una superficie complessiva di circa 165 km2, pari allo 0,8% dei suoli regionali.

La conformazione del rilievo è caratterizzata da versanti coltivati, irregolari, con varie ondulazioni, contropendenze, piccoli crinali secondari subarrotondati; localmente si intercalano versanti boscati, ripidi, con piccole incisioni dovute ai corsi d'acqua secondari.
Le quote sono generalmente comprese tra 300 e 700 m.

L'uso del suolo

L'uso attuale dei suoli è prevalentemente di tipo agricolo, con seminativi semplici e prati poliennali; subordinatamente forestale. Sono presenti allevamenti zootecnici, soprattutto nella zona di produzione del Parmigiano Reggiano.
Per le loro possibilità e limitazioni d'uso, oltre che per le dinamiche passate ed in atto, questi suoli hanno proprietà intermedie con quelli dell'unità cartografica 5.

I suoli

I suoli di quest'unità cartografica sono da molto profondi a superficiali, a buona disponibilità di ossigeno, calcarei, moderatamente alcalini. Hanno un'elevata variabilità in particolare per la pendenza (da ondulati a ripidi, con pendenza che varia tipicamente da 5 a 35%) e per la tessitura (media o fine). Localmente sono, di volta in volta, molto ripidi, ghiaiosi o molto ghiaiosi.
Questi suoli si sono formati in materiali derivati da rocce generalmente tenere, solitamente di tipo pelitico o marnoso con alternanze arenacee o calcaree, geologicamente stabili.

I principali tipi di suolo

1.  Calcaric Cambisols dell' Unità Cartografica 6A

› Comportamento agroforestale e ambientale

Suoli agricoli ad alterazione biochimica con decarbonatazione incipiente, hanno un grado moderato di differenziazione del profilo a causa di fenomeni, poco intensi ma ripetuti, di erosione per ruscellamento e di apporto di materiali terrosi per soliflusso e reptazione agricola.
Sono da ondulati a ripidi, profondi o molto profondi, tessitura moderatamente fine o fine, a buona disponibilità di ossigeno.
Occupano i versanti irregolari geologicamente stabili per circa il 58% della superficie dell'Unità Cartografica 6A e sono diffusi principalmente nelle seguenti Unità Cartografiche al livello di dettaglio 1:250.000: 6Ab (60% della sup.); 6Aa (55% della sup.).

PANTANO  (Esempio di tipo di suolo dei Calcaric Cambisols dell' Unità Cartografica 6A)
Frequenza nella Unità Cartografica: 26.8% della superficie totale

CASE MANINI  (Esempio di tipo di suolo dei Calcaric Cambisols dell' Unità Cartografica 6A, ma moderatamente profondi)
Frequenza nella Unità Cartografica: 20.5% della superficie totale

In questa unità cartografica sono inoltre presenti:
- suoli forestali, caratterizzati da minerali grezzi, con differenziamento molto debole rispetto ai materiali originali; la loro evoluzione è condizionata da fenomeni di ruscellamento particolarmente intensi. Sono molto ripidi, superficiali su substrato costituito da roccia in posto.

2.  Calcaric Regosols dell' Unità Cartografica 6A

› Comportamento agroforestale e ambientale

Suoli agricoli che si caratterizzano per il debole differenziamento rispetto ai materiali originali e la loro evoluzione è condizionata da fenomeni intensi e frequentemente ripetuti di erosione per ruscellamento.
Sono moderatamente ripidi o ripidi, superficiali a causa del substrato roccioso pelitico e marnoso calcareo presente entro 50 cm dalla superficie del suolo, con tessitura media o moderatamente fine e buona disponibilità di ossigeno.
Occupano le porzioni convesse dei versanti irregolari geologicamente stabili per circa il 20% della superficie dell'Unità Cartografica 6A e sono diffusi principalmente nelle seguenti Unità Cartografiche al livello di dettaglio 1:250.000: 6Aa (25% della sup.); 6Ab (15% della sup.).

CASELLINA  (Esempio di tipo di suolo dei Calcaric Regosols dell' Unità Cartografica 6A)
Frequenza nella Unità Cartografica: 12.2% della superficie totale

In questa unità cartografica sono inoltre presenti:
- suoli forestali, caratterizzati da minerali grezzi, con differenziamento molto debole rispetto ai materiali originali; la loro evoluzione è condizionata da fenomeni di ruscellamento particolarmente intensi. Sono molto ripidi, superficiali su substrato costituito da roccia in posto.