L'ambiente

I suoli di quest'unità cartografica sono nel settore orientale del territorio di pertinenza dell'unità cartografica 6, sporadicamente nei settori centrale ed occidentale. Essi interessano una superficie complessiva di circa 505 km2, pari al 5% dei suoli regionali.

La conformazione del rilievo è caratterizzata da emergenze morfologiche, con versanti tipicamente boscati, semplici, talvolta complessi, per vaste parti interessati da affioramenti rocciosi.
Le quote sono generalmente comprese tra 600 e 1.000 m.

L'uso del suolo

L'uso attuale dei suoli è prevalentemente di tipo forestale, con boschi cedui, radi, a dominanza di querce caducifoglie, arbusteti e cespuglieti. Di estensione più limitata sono i castagneti abbandonati, o ceduati, e i rimboschimenti di conifere.

I suoli

I suoli di quest'unità cartografica sono molto ripidi o ripidi, con pendenza che varia tipicamente da 50 a 80%; a tessitura media; molto ghiaiosi o molto ciottolosi negli orizzonti profondi; a buona disponibilità di ossigeno; calcarei; moderatamente alcalini. Hanno un'elevata variabilità per la pietrosità (da molto pietrosi a non pietrosi), la rocciosità (da estremamente rocciosi a non rocciosi), la profondità (superficiali, profondi o molto profondi), lo scheletro (non scheletrici o ghiaiosi o ciottolosi negli orizzonti superficiali).
Questi suoli si sono formati in materiali derivati da marne ed arenarie stratificate e da alcuni litotipi particolari e poco diffusi, quali ofioliti e gessi.

I principali tipi di suolo

1.  Calcaric Regosols molto ripidi, rocciosi dell' Unità Cartografica 6E

› Comportamento agroforestale e ambientale

Suoli forestali con differenziamento molto basso rispetto ai materiali originari, la cui evoluzione è fortemente condizionata da fenomeni intensi e frequentemente ripetuti di erosione per ruscellamento, o dalla difficile alterabilità dei substrati.
Sono molto ripidi, rocciosi, superficiali su substrato roccioso a diverso carattere litologico, tessitura media con scheletro e buona disponibilità di ossigeno.
Occupano i versanti semplici o parti di versanti complessi ad esposizione calda e associati ad affioramenti rocciosi per circa il 58% della superficie dell'Unità Cartografica 6E e sono diffusi principalmente nelle seguenti Unità Cartografiche al livello di dettaglio 1:250.000: 6Ea (60% della sup.); 6Eb (35% della sup.); 6Ec (35% della sup.).

MONTE GUFFONE  (Esempio di tipo di suolo dei Calcaric Regosols molto ripidi, rocciosi dell' Unità Cartografica 6E)
Frequenza nella Unità Cartografica: 54.9% della superficie totale

In questa unità cartografica sono inoltre presenti:
- suoli agricoli la cui evoluzione è condizionata da fenomeni di accumulo e di ruscellamento; sono a moderata differenziazione del profilo, con decarbonatazione incipiente. Sono ripidi e profondi. Occupano le parti medie e basse dei versanti complessi e irregolari.

2.  Eutric Cambisols dell' Unità Cartografica 6E

› Comportamento agroforestale e ambientale

Suoli forestali a forte differenziamento del profilo, ad alterazione biochimica con decarbonatazione completa, spesso con debole acidificazione degli orizzonti superficiali. Sono nelle situazioni a maggiore stabilità per fattori morfostrutturali e per la copertura forestale.
Sono ripidi, profondi o molto profondi, a tessitura media e buona disponibilità di ossigeno.
Occupano i versanti semplici o parti medie e basse di versanti complessi a prevalente esposizione a nord e i crinali subarrotondati. per circa il 22% della superficie dell'Unità Cartografica 6E e sono diffusi principalmente nelle seguenti Unità Cartografiche al livello di dettaglio 1:250.000: 6Ec (50% della sup.); 6Eb (30% della sup.); 6Ea (20% della sup.).

CORNIOLO  (Esempio di tipo di suolo dei Eutric Cambisols dell' Unità Cartografica 6E)
Frequenza nella Unità Cartografica: 18.3% della superficie totale

In questa unità cartografica sono inoltre presenti:
- suoli agricoli la cui evoluzione è condizionata da fenomeni di accumulo e di ruscellamento; sono a moderata differenziazione del profilo, con decarbonatazione incipiente. Sono ripidi e profondi. Occupano le parti medie e basse dei versanti complessi e irregolari.