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I suoli dell'Emilia-Romagna

Carta dei suoli alla scala 1:500.000, U.C. 7D, l'ambiente

Carta dei suoli alla scala 1:500.000, U.C. 7D, l'uso del suolo

Carta dei suoli alla scala 1:500.000, U.C. 7D, i suoli

Carta dei suoli alla scala 1:500.000, U.C. 7D, i principali tipologie di suolo

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Distribuzione cartografica dell'unità cartografica 7D

Suoli nell'alto Appennino, ad alterazione biochimica con acidificazione forte o molto forte, a lenta decomposizione della sostanza organica; differenziazione del profilo debole o forte

Paesaggi dell'alto Appennino con suoli acidi
Paesaggi dell'alto Appennino con suoli acidi

Paesaggi dell'alto Appennino con suoli acidi

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L'ambiente

I suoli di quest'unità cartografica sono scarsamente diffusi e distribuiti in maniera discontinua nel territorio di pertinenza dell'unità cartografica 7, localizzati nelle zone sommitali, oltre il limite superiore della vegetazione arborea. Essi interessano una superficie complessiva di circa 65 km2, pari allo 0,3% dei suoli regionali.

La conformazione del rilievo è caratterizzata dalla posizione sommitale, sul rilievo appenninico. I versanti sono a forte pendenza, ricoperti da praterie e cespuglieti a mirtillo, con la frequente presenza di tracce dei modellamenti glaciali, come circhi, laghetti, depositi morenici, piccoli depositi torbosi.
Le quote sono comprese tra 1.700 e 2.200 m, oltre il limite superiore della vegetazione arborea.

L'uso del suolo

Le utilizzazioni a pascolo di questi suoli, particolarmente intense fino a poco più di un trentennio fa, sono attualmente poco frequenti. La copertura vegetale è costituita da praterie d'alta quota e cespuglieti a mirtillo. Alcuni dei principali parchi regionali sono localizzati nel territorio di pertinenza di questi suoli, cui viene riconosciuta crescente importanza per le funzioni turistico-ricreative e di conservazione paesistico-ambientale.

I suoli

I suoli di quest'unità cartografica sono molto ripidi o ripidi, con pendenza che varia tipicamente da 25 a 80%; pietrosi o molto pietrosi; a tessitura media, ciottolosi; a buona disponibilità di ossigeno; moderatamente acidi, o molto fortemente acidi negli orizzonti profondi. Hanno un'elevata variabilità per la profondità (superficiali o profondi), la rocciosità (molto rocciosi o non rocciosi). Localmente sono molto ciottolosi nel substrato, molto fortemente acidi.
Questi suoli si sono formati in materiali derivati da arenarie cementate e stratificate ed in depositi morenici a matrice sabbiosa grossolana, con inclusi frammenti arenacei eterometrici.
Le basse temperature comportano una lenta decomposizione dei materiali organici nel suolo - ad esempio delle foglie e delle radici delle formazioni erbacee - i quali tendono ad accumularsi in superficie sovrapponendosi agli orizzonti minerali. La sostanza organica poco trasformata favorisce l'evoluzione dei suoli per alterazione biochimica a forte acidificazione, con l'allontanamento delle basi ad opera delle acque di percolazione.

I principali tipi di suolo

1.  Umbric Leptosols molto ripidi dell' Unità Cartografica 7D

Comportamento agroforestale e ambientale

Sono suoli a vegetazione naturale, a debole differenziazione del profilo, sopra rocce in posto con elevata resistenza all'alterazione.
Suoli molto ripidi, molto rocciosi, superficiali, con buona disponibilità di ossigeno, tessitura moderatamente grossolana con scheletro.
Occupano i crinali e la parti alte di versante per circa il 45% della superficie dell'Unità Cartografica 7D e sono diffusi principalmente nelle seguenti Unità Cartografiche al livello di dettaglio 1:250.000: 7Da (45% della sup.).

CASAROLA  (Esempio di tipo di suolo dei Umbric Leptosols molto ripidi dell' Unità Cartografica 7D)
Frequenza nella Unità Cartografica: 45% della superficie totale

2.  Humic Cambisols dell' Unità Cartografica 7D

Comportamento agroforestale e ambientale

Suoli a vegetazione naturale ad alterazione biochimica con forte acidificazione e con orizzonti superficiali resi scuri dal materiale organico incorporato.
Sono ripidi, profondi, con una buona disponibilità di ossigeno, tessitura media con scheletro.
Occupano i versanti semplici o parte di versante per circa il 30% della superficie dell'Unità Cartografica 7D e sono diffusi principalmente nelle seguenti Unità Cartografiche al livello di dettaglio 1:250.000: 7Da (30% della sup.).

RIO PASCOLO  (Esempio di tipo di suolo dei Humic Cambisols dell' Unità Cartografica 7D)
Frequenza nella Unità Cartografica: 30% della superficie totale

3.  Haplic Podzols dell' Unità Cartografica 7D

Comportamento agroforestale e ambientale

Suoli a vegetazione naturale a forte differenziazione del profilo, la cui evoluzione è caratterizzata dall'intensa percolazione e dalla formazione e mobilizzazione dei complessi organo-metallici negli orizzonti superficiali, insolubilizzati ed accumulati negli orizzonti profondi.
Sono ripidi, profondi, con una buona disponibilità di ossigeno, tessitura media con scheletro negli orizzonti profondi.
Occupano tipicamente le parti basse di versanti complessi a minimo di pendenza su superfici riferibili a depositi morenici. per circa il 15% della superficie dell'Unità Cartografica 7D e sono diffusi principalmente nelle seguenti Unità Cartografiche al livello di dettaglio 1:250.000: 7Da (15% della sup.).

OZOLA  (Esempio di tipo di suolo dei Haplic Podzols dell' Unità Cartografica 7D)
Frequenza nella Unità Cartografica: 15% della superficie totale