Carta dei suoli alla scala 1:500.000, U.C. 1C, l'ambiente
Carta dei suoli alla scala 1:500.000, U.C. 1C, l'uso del suolo
Carta dei suoli alla scala 1:500.000, U.C. 1C, i suoli
Carta dei suoli alla scala 1:500.000, U.C. 1C, i principali tipologie di suolo
Suoli nella piana deltizia, con idromorfia poco profonda, tessitura media, alterazione biochimica, diverse evidenze di riorganizzazione interna dei carbonati.
I suoli di quest'unità cartografica sono diffusi nelle parti centrale ed occidentale della pianura deltizia; interessano una superficie complessiva di circa 755 Km2, pari al 4% dei suoli regionali.
La conformazione del rilievo è caratterizzata dal complesso di dossi del delta padano e dalle sottili diramazioni che da essi si dipartono, attraverso le ampie aree palustri recentemente bonificate.
Le quote sono di solito comprese tra 1 e 5 m.
L'uso attuale dei suoli è prevalentemente a seminativi e frutteti. Centri abitati, di piccole e medie dimensioni, sono tipicamente lungo le principali vie di comunicazione, sull'asse dei dossi dell'antico delta padano.
I suoli di quest'unità cartografica sono pianeggianti, con pendenza che varia tipicamente da 0,05 a 0,1%; molto profondi; a profondità utile alle radici elevata; a tessitura da media a moderatamente fine; a moderata disponibilità di ossigeno; molto calcarei; moderatamente alcalini.
I suoli si sono formati in sedimenti fluviali a tessitura media, la cui deposizione è avvenuta a più riprese, nei vari secoli in cui è stato in attività il delta padano. Una caratteristica comune di questi suoli è l'idromorfia degli orizzonti profondi, che presentano evidenze di riduzione o segregazione locale del ferro, indotte da saturazione idrica temporanea.
La differenziazione del profilo è inoltre attribuibile a processi di alterazione biochimica, con diverse evidenze di riorganizzazione interna dei carbonati; questi sono solubilizzati come bicarbonati e riprecipitati sotto forma di cristalli, concrezioni e concentrazioni soffici.
› Comportamento agroforestale e ambientale
Suoli agricoli in cui è evidente l'alterazione del sedimento originario, in seguito a processi di tipo biochimico con riorganizzazione interna dei carbonati, solubilizzati come bicarbonati e riprecipitati sotto forma di cristalli e concrezioni. Presentano evidenze di riduzione o segregazione locale del ferro, indotte da saturazione idrica temporanea.
Sono molto profondi, a profondità utile alle radici elevata, a tessitura moderatamente fine, reazione moderatamente alcalina e hanno moderata disponibilità di ossigeno.
Occupano i dossi del delta di antica bonifica per circa il 42% della superficie dell'Unità Cartografica 1C e sono diffusi principalmente nelle seguenti Unità Cartografiche al livello di dettaglio 1:250.000: 1Cc (75% della sup.); 1Ca (45% della sup.); 1Cb (40% della sup.).
BAURA franco argilloso limosi (Esempio di tipo di suolo dei Haplic Calcisols dell' Unità Cartografica 1C)
Frequenza nella Unità Cartografica: 28.9% della superficie totale
› Comportamento agroforestale e ambientale
Suoli agricoli a moderata differenziazione del profilo, con evidenze molto deboli di riorganizzazione interna dei carbonati ed evidenze di riduzione e segregazione locale del ferro indotte da saturazione idrica temporanea.
Sono molto profondi, a profondità utile alle radici elevata, a tessitura media, molto calcarei, con reazione moderatamente alcalina e hanno moderata disponibilità di ossigeno.
Occupano la parte centrale dei dossi del Po per circa il 37% della superficie dell'Unità Cartografica 1C e sono diffusi principalmente nelle seguenti Unità Cartografiche al livello di dettaglio 1:250.000: 1Cb (40% della sup.); 1Ca (35% della sup.).
VOLANO franchi (Esempio di tipo di suolo dei Calcaric Cambisols dell' Unità Cartografica 1C)
Frequenza nella Unità Cartografica: 28.9% della superficie totale