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I suoli dell'Emilia-Romagna

Carta dei suoli alla scala 1:500.000, U.C. 3B, l'ambiente

Carta dei suoli alla scala 1:500.000, U.C. 3B, l'uso del suolo

Carta dei suoli alla scala 1:500.000, U.C. 3B, i suoli

Carta dei suoli alla scala 1:500.000, U.C. 3B, i principali tipologie di suolo

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Distribuzione cartografica dell'unità cartografica 3B

Suoli in aree morfologicamente rilevate della pianura alluvionale, ad alterazione biochimica, moderata differenziazione del profilo, parziale decarbonatazione degli orizzonti superficiali, accumulo dei carbonati negli orizzonti profondi.

Paesaggi delle aree morfologicamente rilavate della pianura alluvionale
Paesaggi delle aree morfologicamente rilavate della pianura alluvionale

Paesaggi delle aree morfologicamente rilavate della pianura alluvionale

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L'ambiente

I suoli di quest'unità cartografica sono diffusi nella parte sud-occidentale e nella parte centrale del territorio di pertinenza dell'unità cartografica 3. Essi interessano una superficie complessiva di circa 1.380 km2, pari al 7% dei suoli regionali.

La conformazione del rilievo è caratterizzata da antiche superfici poste in prossimità dei primi rilievi appenninici, debolmente incise da canali e corsi d'acqua minori, con tracce spesso evidenti del reticolo centuriale. I suoli dell'unità sono inoltre nell'antica piana a meandri del fiume Po ed in dossi di importanti corsi d'acqua appenninici, abbandonati dai canali fluviali in epoca romana o alto medioevale. Tali superfici sono elevate di alcuni metri rispetto alle depressioni morfologiche circostanti.
Le quote sono di solito comprese tra 20 e 110 m.

L'uso del suolo

L'uso attuale dei suoli è prevalentemente agricolo, con seminativi, associati a vigneti e frutteti nelle zone orientali e a prati poliennali ad occidente. La densità di urbanizzazione è molto elevata.
La pioppicoltura è frequente nei suoli della piana a meandri del fiume Po.

I suoli

I suoli di quest'unità cartografica sono pianeggianti, con pendenza che varia tipicamente da 0,1 a 0,8%; molto profondi; a tessitura moderatamente fine o media; a buona disponibilità di ossigeno; calcarei; moderatamente alcalini. Localmente sono debolmente alcalini.
Questi suoli si sono formati in sedimenti fluviali a prevalente tessitura media, la cui deposizione risale di regola a non meno di 1000-1500 anni fa.

I principali tipi di suolo

1.  Haplic Calcisols dell' Unità Cartografica 3B

Comportamento agroforestale e ambientale

Suoli agricoli da moderata a forte differenziazione del profilo, caratterizzati da una decarbonatazione da parziale a completa degli orizzonti superficiali ed accumulo dei carbonati negli orizzonti profondi.
Sono molto profondi, hanno una tessitura moderatamente fine o fine, sono moderatamente alcalini e hanno una buona disponibilità di ossigeno.
Occupano i dossi fluviali antichi per circa il 83% della superficie dell'Unità Cartografica 3B e sono diffusi principalmente nelle seguenti Unità Cartografiche al livello di dettaglio 1:250.000: 3Bc (90% della sup.); 3Bb (85% della sup.); 3Ba (75% della sup.); 3Bd (75% della sup.).

CATALDI franco argilloso limosi, 0,2-1% pendenti  (Esempio di tipo di suolo dei Haplic Calcisols dell' Unità Cartografica 3B)
Frequenza nella Unità Cartografica: 34.6% della superficie totale

ROTTOFRENO argilloso limosi  (Esempio di tipo di suolo dei Haplic Calcisols dell' Unità Cartografica 3B, ma a moderata disponibilità di ossigeno e con orizzonti superficiali molto calcarei)
Frequenza nella Unità Cartografica: 10.1% della superficie totale