La conformazione del rilievo consiste in dossi abbandonati dai canali fluviali in epoca storica (dall'età romana all'alto-medievale); spesso i dossi sono marcatamente o debolmente rilevati rispetto alle aree circostanti e presentano un aspetto lineare, stretto ed affusolato. I corsi d'acqua sono pensili ed imbrigliati artificialmente tramite potenti arginature; numerose sono le digitazioni che si dipartono dal canale centrale e che corrispondono a canali minori, estintisi in passato. Sono comprese nell'unità anche le aree di transizione tra i dossi fluviali e le depressioni morfologiche maggiori. Sono presenti inoltre anche alternanze di dossi di piccole dimensioni e relative aree inondabili. Gli ultimi episodi di messa in posto dei sedimenti sono riconducibili al periodo precedente l'età romana o immediatamente successivo. Le pendenze variano da 0.05 a 1%. Le quote sono comprese fra 0 e 70 m. s.l.m. L'uso del suolo è agricolo (seminativi, prati avvicendati, frutteti, vigneti). Questa unità occupa 384.787 ha (17,1 % della superficie regionale).