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I suoli dell'Emilia-Romagna
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Descrizione

Questi suoli caratterizzano in maniera predominante l'unità cartografica "Modenese 2".

Essi sono molto calcarei e moderatamente alcalini ed hanno strati superficiali, spessi 40-60 cm, a tessitura franco argilloso limosa, di colore bruno oliva, mentre gli orizzonti profondi, spessi 25-40 cm, hanno tessitura franco argilloso limosa o franco limosa e colori bruno oliva, il substrato, a partire da 80-100 cm, ha tessitura franco limosa o franco argillosa limosa, colori da bruno oliva chiaro a grigio con screziature bruno grigiastre e bruno giallastre, ed è molto calcareo e moderatamente alcalino.

Nel corso del rilevamento è stata individuata la saltuaria presenza di falda estiva a profondità compresa tra i 100 ed i 150 cm, confermata anche dai tecnici aziendali.

Tale carattere si ritiene conferisca al suolo una naturale "freschezza" che, senza condizionare negativamente le possibilità di crescita e sviluppo delle colture, costituisce anzi un elemento favorevole che contribuisce a minimizzare gli interventi irrigui di soccorso che possono rendersi necessari durante la stagione estiva.

Rientrano negli Udifluventic Ustochrepts limoso fini, misti, mesici secondo la Tassonomia del suolo e nei Calcaric Cambisols secondo la Legenda FAO.

Qualità agronomiche dei suoli

I suoli Modenese 2 hanno qualità agronomiche condizionate principalmente dall'elevato contenuto in limo.

Non esistono significative limitazioni fisiche allo sviluppo degli apparati radicali fino a più di un metro di profondità. Oltre sono presenti strati massivi compatti. Le caratteristiche degli elementi strutturali determinano condizioni favorevoli alla radicabilità dell'intero volume di suolo tranne che nel substrato a struttura massiva in cui la radicabilità si riduce notevolmente. La percentuale di limo superiore al 45-50%, specialmente se associata a una bassa quantità di sostanza organica, può causare, in seguito a piogge di forte intensità su suolo lavorato finemente, la formazione di croste di spessore moderato con molte fessurazioni. Queste croste impediscono solo in parte l'infiltrazione dell'acqua, ma possono ostacolare al germinabilità delle piantine: Per le specie a minor "forza" germinativa possono aversi fallanze. Nel periodo secco il suolo presenta crepacciature poco evidenti che interessano il solo strato lavorato (30-40 cm di profondità). La tessitura moderatamente fine nello strato superficiale determina una moderata coesione degli aggregati allo stato secco: le lavorazioni possono quindi essere effettuate con attrezzature di media potenza.

Possono talvolta insorgere difficoltà per operare quelle lavorazioni (sia superficiali che profonde) che necessitano di notevole tempestività e che vengono effettuate in periodo dell'anno dove l'insolazione e la temperatura non favoriscono l'evaporazione dell'acqua (autunno e primavera).

Durante la stagione umida manifestano un moderato rischio di sprofondamento e slittamento delle macchine operatrici.

Anche la dinamica dell'acqua in questi suoli è condizionata dalla tessitura. La quantità utilizzabile dalle piante è alta, infatti la tessitura e la struttura sono favorevoli all'accumulo di elevate quantità di acqua facilmente utilizzabili dalle piante coltivate. Sempre la tessitura e il tipo di struttura permettono all'acqua in eccesso di penetrare con facilità lungo il profilo, solo in profondità la permeabilità del suolo è moderatamente lenta. Durante la stagione di crescita delle piante non si verificano eccessi di umidità tali da condizionare la crescita regolare delle colture agrarie, condizioni di anerobiosi, determinate dalla temporanea presenza di strati saturi d'acqua, possono manifestarsi di frequente nel periodo primaverile oltre gli 80 cm di profondità. Al termine di periodi umidi il suolo si prosciuga abbastanza facilmente.

Relativamente al comportamento chimico di questi suoli va segnala la presenza di valori di pH favorevoli all'attività vegetativa e alla produttività delle colture agrarie normalmente diffuse sul territorio regionale, viceversa il tenore in calcare attivo è tale da interferire sulla scelta delle colture arboree normalmente diffuse, tranne che la vite. La quantità di colloidi argillo-umici è tale da permettere al suolo di trattenere con facilità gli elementi fertilizzanti già presenti e/o apportati con le concimazioni. Il complesso di scambio e saturato in gran parte da ioni colcio e magnesio.

Profilo rappresentativo dei suoli

Profilo suoli Modenese 2


Sigla profilo: E/7405/P/2
Località: Azienda sperimentale "Modenese" strada Gherbella (Mo)
C.T.R. 1:25.000: 219 NE
Uso del Suolo: Seminativi avvicendati
Data di rilevamento: 22-06-1994
Rilevatori: G. Benciolini
Quota: 43 m s.l.m.

I colori si riferiscono al suolo umido, salvo diversa indicazione. Il suolo è stato descritto allo stato umido.

Ap1 0-25 cm; franco argilloso limoso, di colore bruno oliva (2,5Y4/4); poliedri subangolari grossolani moderatamente sviluppati; macropori molto fini; comuni radici molto fini; forte effervescenza all'HCl; moderatamente alcalino; limite graduale lineare.

Ap2 25-65 cm; franco argilloso limoso, di colore bruno oliva (2,5Y4/4); poliedri subangolari grossolani moderatamente sviluppati; macropori fini; comuni radici molto fini; forte effervescenza all'HCl; moderatamente alcalino; limite chiaro lineare.

Bw 65-100 cm; franco limoso, di colore bruno oliva chiaro (2,5Y5/4) con facce di colore bruno grigiastro (2,5Y5/3), con comuni screziature di colore bruno grigiastro (2,5Y5/2) fini distribuite nella matrice; struttura poliedrica subangolare grossolana moderatamente sviluppata; macropori fini; frequenti concentrazioni soffici ferro-manganesifere medie con distribuzione omogenea nell'orizzonte; comuni radici molto fini; violenta effervescenza all'HCl moderatamente alcalino; limite chiaro lineare.

BC 100-150+ cm; franco limoso, di colore bruno oliva chiaro (2,5Y5/4) con comuni screziature di colore bruno grigiastro (2,5Y5/2) fini distribuite nella matrice e comuni screziature di colore bruno giallastro (10YR5/6) fini distribuite nella matrice; struttura poliedrica subangolare grossolana debolmente sviluppata; macropori fini; frequenti concentrazioni soffici ferro-manganesifere medie con distribuzione omogenea nell'orizzonte; poche radici molto fini; violenta effervescenza all'HCl; moderatamente alcalino.

Analisi delle caratteristiche del suolo
Analisi/Profondità 0-25 cm 25-65 cm 65-100 cm 100-150 cm
sabbia (m)
2000-250 <0,5 <0,5 <0,5 1
250-100 2 2 <0,5 2
100- 50 7 5 6 20
totale (2000-50) 9 7 7 23
limo (m)
50-20 21 20 29 30
20- 2 41 43 42 28
totale (50-2) 62 63 71 58
argilla (<2m ) 29 30 23 19
pH (in H2O) 7.9 8.0 8.2 8.3
CaCO3 totale(%) 18 18 28 28
CaCO3 attivo(%) 6 6 10 6
Sost.Organica(%) 2,4 2,1 0,9 0,6
C.S.C. (m.eq/100g) 14,76 11,34 17,90 10,50
Ca+Mg (m.eq/100g) 14,33 14,23 10,99 17,62
Na (m.eq/100g) 0,11 0,10 0,12 0,10
K (m.eq/100g) 0,66 0,43 0,23 0,18

Variabilità delle caratteristiche dei suoli e ricollegamento all'Archivio Regionale dei Tipi di Suolo

Tutte i caratteri rilevati del suolo rientrano completamente nei ranges delle caretteristiche ammesse per la serie S.Omobono, fase franco argilloso limosa, eccetto la saltuaria presenza di colori grigi dominanti nel substrato, tra 100 e 150 cm, imputabile alla presenza di falda estiva entro questa profondità, ed altre discordanze minime di colore (1 punto di value o di chroma), che si ritiene possano rientrare nella tolleranza ammessa anche in funzione della sensibilità del rilevatore.

In ambito aziendale è stata rilevata la seguente variabilità delle caratteristiche:

Gli orizzonti Ap, spessi 40-60 cm hanno tessitura franca argillosa limosa (l'argilla varia dal 26 al 34%, la sabbia totale è compresa tra il 3 ed il 10%). Essi hanno colori con hue 2,5Y, raramente 10YR, value 4 e chroma 3 o 4.

Gli orizzonti Bw, spessi da 25 a 40 cm, hanno tessitura franco argilloso limosa o franco limosa (l'argilla varia dal 24 al 30%, la sabbia totale è compresa tra il 3 ed il 10%). Essi hanno colori con hue 2,5Y, saltuariamente 10YR, value 4 o 5 e chroma 4, talvolta con screziature con hue 2,5Y value 5 e chroma 1 o 2 o hue 2,5Y o 10YR, value 4 o 5 e chroma 4 o 6.

Gli orizzonti C e BC, a partire da circa 80 cm, hanno tessitura franco limosa o franco argillosa limosa, (l'argilla varia dal 20 al 30%, la sabbia totale è compresa tra il 3 ed il 25%). Essi hanno colori con hue 2,5Y value 4 o 5 e chroma 4, screziature con hue 2,5Y o 5Y,.value 5 e chroma 1 o 2 o hue 2,5Y o 10YR, value 4 o 5 e chroma 4 o 6; talvolta sono presenti strati con colore 5Y5/1.

Distribuzione in ambito aziendale

L'unità cartografica "Modenese 2" è costituita da un'unica delineazione, dell'estensione di circa 6 ha, localizzata nella parte occidentale dell'azienda. La maggior parte delle osservazioni effettuate rientrano nei caratteri descritti al paragrafo precedente. è stata rilevata presenza di falda estiva entro 150 cm dalla superficie nella porzione meridionale della delineazione; solo nella porzione sud-orientale della delineazione è stata rilevata un'unità di campionamento con screziature ridotte fin dalla superficie, carattere che si ritiene legato ad un suolo caratterizzato da condizioni locali di ristagno idrico, probabilmente indotte dalla presenza di una soletta di lavorazione analoga a quella rilevata nella delineazione Modenese 1, e non già imputabili alla presenza di un suolo significativamnte diverso nei restanti caratteri chimico-fisici.