Carta dei suoli alla scala 1:250.000, U.C. 1Db, l'ambiente
Carta dei suoli alla scala 1:250.000, U.C. 1Db, l'uso del suolo
Carta dei suoli alla scala 1:250.000, U.C. 1Db, il suolo
Carta dei suoli alla scala 1:250.000, U.C. 1Db, modello di distribuzione dei suoli nel paesaggio
Suoli nella pianura costiera. Sono pianeggianti con pendenza che varia tipicamente da 0,05 a 0,1%; molto profondi; a moderata disponibilità di ossigeno; calcarei; da neutri a moderatamente alcalini. La tessitura varia da grossolana a media in superficie; è grossolana in profondità.
Quest'unità cartografica è nel settore settentrionale del territorio occupato dai suoli dell'unità cartografica 1D.
Essa è costituita da n. 9 aree, che hanno tipicamente ampiezza da 5 a 9 Km2, con valori massimi dell'ordine di 63 Km2, forma da subcircolare a molto allungata, contorno da liscio a frastagliato. La superficie complessiva è di circa 125 Km2, pari allo 0,6% dei suoli regionali.
La conformazione del rilievo è caratterizzata un insieme di cordoni di dune, fino a pochi decenni fa con evidenti alture e depressioni interdunali. Le alture sono state spianate, per utilizzazioni di tipo agricolo ed estrattivo; le depressioni sono state colmate o prosciugate dalle acque stagnanti, con interventi di bonifica.
Le quote sono tipicamente comprese fra -2 e 0 m.
L'uso attuale dei suoli è prevalentemente a seminativo semplice, con colture orticole a pieno campo.
I suoli di quest'unità cartografica sono pianeggianti con pendenza che varia tipicamente da 0,05 a 0,1%; molto profondi; a moderata disponibilità di ossigeno; calcarei; da neutri a moderatamente alcalini. La tessitura varia da grossolana a media in superficie; è grossolana in profondità.
Questi suoli si sono formati in sabbie di dune ed in depositi palustri interdunali. I suoli hanno un grado di differenziazione del profilo molto basso, con idromorfia nella parte superiore del substrato; rientrano nei Calcaric Arenosols, secondo la Legenda FAO (1990).
Frequentemente i suoli hanno orizzonti superficiali con un elevato contenuto di sostanza organica, legato a precedenti condizioni di ristagno palustre; essi rientrano nei Calcaric Phaeozems, secondo la Legenda FAO (1990).
BOSCHETTO franchi
subordinato 35.0% ca. della superficie dell'Unità Cartografica
CERBA sabbioso fine franchi
subordinato 40.0% ca. della superficie dell'Unità Cartografica
Quest'Unità cartografica è tipicamente associata alle unità cartografiche 1Da, 1Dd, 1Ab, 1Cb
- I suoli Cerba sabbiosa fine franca sono tipicamente nelle alture spianate; sono a tessitura grossolana, moderatamente alcalini.
- I suoli Boschetto franca sono tipicamente nelle depressioni di interduna; sono a tessitura media sopra il substrato sabbioso, da neutri a moderatamente alcalini, con arricchimento superficiale in sostanza organica.
Sono inoltre presenti con diffusione localizzata i seguenti tipi di suolo:
- Suoli a tessitura media; sono in prossimità di corsi d'acqua minori che attraversano le dune.
- Suoli simili ai Cerba sabbiosa fine franca, ma con orizzonti superficiali più ricchi in sostanza organica; sono nei cordoni dunosi.
- Suoli simili ai Boschetto franca, ma con substrato sabbioso più superficiale.