Carta dei suoli alla scala 1:250.000, U.C. 2Aa, l'ambiente
Carta dei suoli alla scala 1:250.000, U.C. 2Aa, l'uso del suolo
Carta dei suoli alla scala 1:250.000, U.C. 2Aa, il suolo
Carta dei suoli alla scala 1:250.000, U.C. 2Aa, modello di distribuzione dei suoli nel paesaggio
Suoli in aree morfologicamente depresse della pianura alluvionale. Sono pianeggianti, con pendenza che varia tipicamente da 0,05 a 0,1%; molto profondi; a tessitura fine; a moderata disponibilità di ossigeno; calcarei; moderatamente alcalini.
Quest'unità cartografica occupa la maggior parte del territorio occupato dai suoli dell'unità cartografica 2A.
Essa è costituita da n. 63 aree, che hanno tipicamente ampiezza da 17 a 37 km2, con valori minimi dell'ordine di 1 km2 e massimi di 273 km2, forma da subcircolare a molto allungata, contorno da frastagliato a molto frastagliato. La superficie complessiva è di circa 1450 km2, pari al 7% dei suoli regionali.
La conformazione del rilievo è caratterizzata da depressioni, prima occupate da acque palustri e gradualmente bonificate nel corso degli ultimi secoli.
Le quote sono tipicamente comprese fra 3 e 35 m.
L'uso attuale dei suoli è in prevalenza a seminativo semplice; la densità di urbanizzazione è molto scarsa.
I suoli di quest'unità cartografica sono pianeggianti, con pendenza che varia tipicamente da 0,05 a 0,1%; molto profondi; a tessitura fine; a moderata disponibilità di ossigeno; calcarei; moderatamente alcalini.
Questi suoli si sono formati in sedimenti a tessitura fine. La loro evoluzione è stata improntata dai fenomeni di contrazione e rigonfiamento delle argille, con strutturazione di tipo fisico-meccanico, che tende ad uniformarne il profilo.
I suoli hanno fenomeni di idromorfia negli orizzonti profondi e presentano concentrazioni di minuti cristalli gessosi a poco meno di un metro e mezzo di profondità. Rientrano negli Eutric Vertisols, secondo la Legenda FAO (1990).
RISAIA DEL DUCA argilloso limosi
subordinato 75.0% ca. della superficie dell'Unità Cartografica
Quest'Unità cartografica è tipicamente associata alle unità cartografiche 3Ba, 3Ab, 3Ad.
- I suoli Risaia del Duca argillosi limosi sono tipicamente nelle depressioni morfologiche.
- I suoli dell'unità cartografica 3Ba sono in antichi dossi fluviali.
- I suoli dell'unità cartografica 3Ab sono in dossi fluviali recenti, attraversati da corsi d'acqua ancora attivi.
- I suoli dell'unità cartografica 3Ad sono in zone di transizione tra dossi contigui o tra i dossi e le depressioni morfologiche.
Sono inoltre presenti con diffusione localizzata i seguenti tipi di suolo:
- Suoli Galisano, simili ai Risaia del Duca argillosi limosi, ma con processi di contrazione e rigonfiamento delle argille meno accentuati; sono in depressioni topografiche strette ed allungate. Rientrano nei Vertic Cambisols, secondo la Legenda FAO (1990); nei fine, mixed, mesic Vertic Endoaquepts, secondo la Soil Taxonomy (Chiavi 1994).
- Suoli simili ai Risaia del Duca argillosi limosi con tessitura meno argillosa e con minori evidenze di idromorfia e di fenomeni di strutturazione fisico-meccanica. Situati nelle aree marginali delle grandi valli. Presentano differenze locali che li collocano in diverse tipologie: La Boaria e Soragna. I suoli La Boaria rientrano nei Calci-Vertic Cambisols, secondo la Legenda FAO (1990); nei fine, mixed, mesic Udertic Ustochrepts, secondo la Soil Taxonomy (Chiavi 1994). I suoli Soragna rientrano nei Vertic Cambisols, secondo la Legenda FAO (1990); nei fine, mixed, mesic Udertic Ustochrepts, secondo la Soil Taxonomy (Chiavi 1994).
- Suoli Pradoni, a tessitura media, a disponibilità di ossigeno moderata; sono presso gli elementi del reticolo idrografico secondario ed in porzioni marginali delle depressioni topografiche. Rientrano nei Calcaric Cambisols, secondo la Legenda FAO (1990); nei fine silty, mixed, mesic Aquic Ustochrepts, secondo la Soil Taxonomy (Chiavi 1994).