Carta dei suoli alla scala 1:250.000, U.C. 2Ab, l'ambiente
Carta dei suoli alla scala 1:250.000, U.C. 2Ab, l'uso del suolo
Carta dei suoli alla scala 1:250.000, U.C. 2Ab, il suolo
Carta dei suoli alla scala 1:250.000, U.C. 2Ab, modello di distribuzione dei suoli nel paesaggio
Suoli in aree morfologicamente depresse della pianura alluvionale. Sono pianeggianti, con pendenza che varia tipicamente da 0,05 a 0,1%; molto profondi; a tessitura fine; calcarei. Hanno un'elevata variabilità per la disponibilità di ossigeno (moderata o imperfetta), la reazione e la salinità degli orizzonti profondi (moderatamente o fortemente alcalini, non salini o moderatamente salini).
Quest'unità cartografica è nel settore centro-settentrionale del territorio occupato dai suoli dell'unità cartografica 2A.
Essa è costituita da n. 4 aree, che hanno tipicamente ampiezza da 48 a 59 km2, con valori massimi dell'ordine di 158 km2, forma subcircolare, contorno frastagliato. La superficie complessiva è di circa 340 km2, pari al 2% dei suoli regionali.
La conformazione del rilievo è caratterizzata da estese depressioni, prima occupate da acque palustri e bonificate di recente.
Le quote sono tipicamente comprese fra 8 e 22 m.
L'uso attuale dei suoli è in prevalenza a seminativo semplice; la densità di urbanizzazione è molto scarsa.
I suoli di quest'unità cartografica sono pianeggianti, con pendenza che varia tipicamente da 0,05 a 0,1%; molto profondi; a tessitura fine; calcarei. Hanno un'elevata variabilità per la disponibilità di ossigeno (moderata o imperfetta), la reazione e la salinità degli orizzonti profondi (moderatamente o fortemente alcalini, non salini o moderatamente salini).
Questi suoli si sono formati in sedimenti a tessitura fine, di spessore superiore al metro. I fenomeni di contrazione e rigonfiamento delle argille e la strutturazione di tipo fisico-meccanico, che tende ad uniformarne il profilo, hanno improntato la loro evoluzione.
I suoli hanno fenomeni di idromorfia negli orizzonti profondi e presentano concentrazioni di minuti cristalli gessosi a poco meno di un metro e mezzo di profondità; rientrano negli Eutric Vertisols, secondo la Legenda FAO (1990).
Altri suoli hanno le tracce di idromorfia già negli orizzonti superficiali e presentano gli accumuli di gesso a circa un metro di profondità; rientrano nei Gypsic Vertisols, secondo la Legenda FAO (1990).
CASE PONTE argillosi
subordinato 35.0% ca. della superficie dell'Unità Cartografica
RISAIA DEL DUCA argilloso limosi
subordinato 40.0% ca. della superficie dell'Unità Cartografica
Quest'Unità cartografica è tipicamente associata alle unità cartografiche 3Ba, 3Ab, 3Ad.
- I suoli Risaia del Duca argillosi limosi sono tipicamente nelle parti marginali, più rilevate, delle depressioni morfologiche; sono a moderata disponibilità di ossigeno.
- I suoli Case Ponte argillosa sono tipicamente nella parte centrale delle depressioni morfologiche; sono ad imperfetta disponibilità di ossigeno e salini negli orizzonti profondi.
Sono inoltre presenti con diffusione localizzata i seguenti tipi di suolo:
- Suoli Ramesina argillosi, simili ai Case Ponte argillosa, ma con orizzonti superficiali a tessitura tendenzialmente più fine e con minore contenuto in carbonati; sono nelle parti più depresse delle valli. Il substrato è costituito da alluvioni scarsamente calcaree a tessitura da media a fine. Rientrano nei Gypsic Vertisols, secondo la Legenda FAO (1990); nei very fine, mixed, mesic Halic Endoaquerts, secondo la Soil Taxonomy (Chiavi 1994).
- Suoli Tesa argillosi, da non calcarei a moderatamente calcarei, da debolmente a moderatamente alcalini ed a tessitura argillosa limosa o franca argillosa limosa nella parte superiore, molto calcarei, moderatamente alcalini ed a tessitura franca limosa o franca in quella inferiore; sono in porzioni delle depressioni morfologiche a substrato alluvionale limoso poco profondo, molto calcareo. Rientrano negli Haplic Calcisols, secondo la Legenda FAO (1990); nei fine silty, mixed, mesic Aquic Ustochrepts, secondo la Soil Taxonomy (Chiavi 1994).
- Suoli Pradoni franchi argillosi limosi. Si trovano nella pianura alluvionale, nell'ambiente di argine naturale distale e di bacino interfluviale. Il substrato è costituito da alluvioni a tessitura media e fine. Rientrano negli Calcaric Cambisols, secondo la Legenda FAO (1990); nei fine silty, mixed, mesic Aquic Ustochrepts, secondo la Soil Taxonomy (Chiavi 1994).