Carta dei suoli alla scala 1:250.000, U.C. 3Af, l'ambiente
Carta dei suoli alla scala 1:250.000, U.C. 3Af, l'uso del suolo
Carta dei suoli alla scala 1:250.000, U.C. 3Af, il suolo
Carta dei suoli alla scala 1:250.000, U.C. 3Af, modello di distribuzione dei suoli nel paesaggio
Suoli in aree morfologicamente rilevate della pianura alluvionale. Sono pianeggianti, con pendenza che varia tipicamente da 0,2 a 0,8%; molto profondi; a tessitura media; a buona disponibilità di ossigeno; calcarei; moderatamente alcalini.
Quest'unità cartografica è nel settore meridionale del territorio occupato dai suoli dell'unità cartografica 3A.
Essa è costituita da n. 45 aree, che hanno tipicamente ampiezza di 17 km2, con valori minimi dell'ordine di 1 km2 e massimi di 86 km2, forma da subcircolare a molto allungata, contorno da liscio a molto frastagliato. La superficie complessiva è di circa 550 km2, pari al 3% dei suoli regionali.
La conformazione del rilievo è caratterizzata da superfici terrazzate recentemente abbandonate ed incise dai fiumi appenninici; i suoli dell'unità sono anche in zone della pianura pedemontana interessate di recente da rotte fluviali di modesta entità.
Le quote sono tipicamente comprese fra 25 e 150 m.
L'uso attuale dei suoli è in prevalenza a seminativo semplice, prato poliennale e vigneto.
I suoli di quest'unità cartografica sono pianeggianti, con pendenza che varia tipicamente da 0,2 a 0,8%; molto profondi; a tessitura media; a buona disponibilità di ossigeno; calcarei; moderatamente alcalini.
Questi suoli si sono formati in sedimenti fluviali a tessitura media. Il differenziamento in orizzonti risulta principalmente dalla riorganizzazione delle particelle di suolo, dovuta all'attività biologica (radici, animali scavatori).
Le evidenze di soluzione e riprecipitazione dei carbonati sono molto deboli. I suoli rientrano nei Calcaric Cambisols, secondo la Legenda FAO (1990).
BELLARIA
subordinato 75.0% ca. della superficie dell'Unità Cartografica
Quest'Unità cartografica è tipicamente associata alle unità cartografiche 3Bb, 3Cb, 4Aa.
- I suoli Bellaria sono tipicamente in terrazzi recenti prospicienti i corsi d'acqua.
- I suoli dell'unità cartografica 3Bb sono in aree di pianura pedemontana a substrato limoso-argilloso, spesso centuriate.
- I suoli dell'unità cartografica 3Cb sono in parti molto antiche della pianura pedemontana, a substrato prevalentemente ghiaioso.
- I suoli dell'unità cartografica 4Aa sono nei primi rilievi che si elevano dalla pianura.
Sono inoltre presenti con diffusione localizzata i seguenti tipi di suolo:
- Suoli con orizzonti superficiali a tessitura media, molto calcarei, con substrato ghiaioso inalterato entro 50-60 cm dalla superficie; sono discretamente diffusi lungo i terrazzi più bassi di alcuni fiumi situati ad occidente (Taro, Parma, Baganza).
- Suoli Ascensione franchi argillosi limosi, simili ai Bellaria, ma con substrato ad inalterata organizzazione sedimentaria delle particelle (laminazioni e stratificazioni) subito sotto l'orizzonte superficiale; sono nelle parti di terrazzo più vicine al corso attuale dei fiumi. Essi rientrano nei Calcaric Fluvisols, secondo la Legenda FAO (1990); nei fine silty, mixed (calcareous), mesic Oxyaquic Ustifluvents, secondo la Soil Taxonomy (Chiavi 1994).
- Suoli antichi a tessitura media o fine, parzialmente o completamente decarbonatati; sono in numerosi, piccoli terrazzi, nelle parti più interne delle valli di diversi fiumi appenninici.