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I suoli dell'Emilia-Romagna

Carta dei suoli alla scala 1:250.000, U.C. 3Ba, l'ambiente

Carta dei suoli alla scala 1:250.000, U.C. 3Ba, l'uso del suolo

Carta dei suoli alla scala 1:250.000, U.C. 3Ba, il suolo

Carta dei suoli alla scala 1:250.000, U.C. 3Ba, modello di distribuzione dei suoli nel paesaggio

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Distribuzione cartografica unità cartografica 3Ba

Suoli in aree morfologicamente rilevate della pianura alluvionale. Sono pianeggianti, con pendenza che varia tipicamente da 0,1 a 0,3%; molto profondi; a tessitura media; a buona disponibilità di ossigeno; calcarei; moderatamente alcalini.

Paesaggio dell'unità 3Ba

L'ambiente

Quest'unità cartografica è nel settore centrale del territorio occupato dai suoli dell'unità cartografica 3B.
Essa è costituita da n. 14 aree, che hanno tipicamente ampiezza da 12 a 38 km2, con valori massimi dell'ordine di 143 km2, forma da subcircolare a molto allungata, contorno frastagliato. La superficie complessiva è di circa 490 km2, pari al 2% dei suoli regionali.

La conformazione del rilievo è caratterizzata da dossi, abbandonati dai canali fluviali in epoca storica (età tardo-romana o alto-medievale); raramente si tratta di aree interessate da estesi depositi di rotta fluviale.
Le quote sono tipicamente comprese fra 15 e 45 m.

L'uso del suolo

L'uso attuale dei suoli è prevalentemente a seminativo semplice, con colture orticole a pieno campo e vigneto.

I suoli

I suoli di quest'unità cartografica sono pianeggianti, con pendenza che varia tipicamente da 0,1 a 0,3%; molto profondi; a tessitura media; a buona disponibilità di ossigeno; calcarei; moderatamente alcalini.
Questi suoli si sono formati in sedimenti fluviali a prevalente tessitura media; le particelle di suolo sono state riorganizzate per l'attività biologica (radici, animali scavatori).
I suoli sono caratterizzati dalla parziale decarbonatazione degli orizzonti superficiali, con accumulo più o meno consistente dei precipitati carbonatici negli orizzonti profondi; tracce di idromorfia, con riduzione e segregazione locale del ferro libero, sono evidenti nel substrato. Questi suoli rientrano tipicamente negli Haplic Calcisols, localmente nei Calcaric Cambisols, secondo la Legenda FAO (1990).

Modello di distribuzione dei suoli nel paesaggio

CATALDI franco argilloso limosi, 0,1-0,2% pendenti
subordinato 40.0% ca. della superficie dell'Unità Cartografica

SAN GIORGIO franchi
subordinato 35.0% ca. della superficie dell'Unità Cartografica

Immagine da satellite

Quest'Unità cartografica è tipicamente associata alle unità cartografiche 2Aa, 3Ab, 3Ad.

- I suoli Cataldi franchi argillosi limosi, 0,1-0,2% pendente sono tipicamente nelle parti distali rispetto all'asse del dosso; hanno tessitura media con una maggiore componente limosa.
- I suoli S.Giorgio franca sono tipicamente nelle parti centrali del dosso; hanno tessitura media con una maggiore componente sabbiosa.

Sono inoltre presenti con diffusione localizzata i seguenti tipi di suolo:
- Suoli Sant¿Omobono franchi argillosi limosi, molto calcarei fin dalla superficie, formatisi in sedimenti fluviali di recente apporto; sono nella pianura alluvionale in ambiente di argine naturale.Il substrato è costituito da alluvioni a tessitura media. Essi rientrano nei Calcaric Cambisols, secondo la Legenda FAO (1990); nei fine silty, mixed, mesic Udifluventic Ustochrepts, secondo la Soil Taxonomy (Chiavi 1994).
- Suoli riconducibili ai S.Giorgio franca, ma con tessitura più grossolana; sono nelle porzioni relative a canali antichi di rotta o parti sommitali del dosso. Essi rientrano nei Haplic Calcisols, secondo la Legenda FAO (1990); nei fine loamy, mixed, mesic Udifluventic Ustochrepts, secondo la Soil Taxonomy (Chiavi 1994).
- Suoli Medicina argillosi limosi, da scarsamente a moderatamente calcarei ed a tessitura argillosa limosa nella parte superiore, da moderatamente a molto calcarei ed a tessitura argillosa limosa e franca argillosa limosa in quella inferiore. Sono presenti in profondità (da 80-100 cm ca.) orizzonti ad accumulo di carbonato di calcio molto o fortemente calcarei. Si trovano in superfici lievemente depresse della pianura alluvionale. Il substrato è costituito da alluvioni a tessitura media. Essi rientrano nei Haplic Calcisols, secondo la Legenda FAO (1990); nei fine, mixed, mesic Udertic Ustochrepts, secondo la Soil Taxonomy (Chiavi 1994).
- Suoli Tegagna franchi limosi, da non calcarei a scarsamente calcarei; da neutri a debolmente alcalini ed a tessitura franca limosa nella parte superiore e da debolmente a moderatamente alcalini ed a tessitura franca argillosa limosa o franca argillosa in quella inferiore. Si trovano in ambiente di terrazzo alluvionale. Il substrato è costituito da alluvioni stratificate a prevalente composizione sabbiosa-limosa. Essi rientrano nei Haplic Calcisols, secondo la Legenda FAO (1990); nei fine silty, mixed, mesic Udic Ustochrepts, secondo la Soil Taxonomy (Chiavi 1994).