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I suoli dell'Emilia-Romagna

Carta dei suoli alla scala 1:250.000, U.C. 4Aa, l'ambiente

Carta dei suoli alla scala 1:250.000, U.C. 4Aa, l'uso del suolo

Carta dei suoli alla scala 1:250.000, U.C. 4Aa, il suolo

Carta dei suoli alla scala 1:250.000, U.C. 4Aa, modello di distribuzione dei suoli nel paesaggio

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Distribuzione cartografica unità cartografica 4Aa

Suoli nel margine appenninico. Sono pianeggianti, con pendenza che varia tipicamente da 1 a 3%; molto profondi; a tessitura media o tendenzialmente fini in profondità; a moderata disponibilità di ossigeno; non calcarei. - Variano, all'aumentare della profondità, da neutri a moderatamente alcalini. Subordinatamente sono a tessitura media e ghiaiosi oltre il metro di profondità, a buona disponibilità di ossigeno e debolmente acidi.

Paesaggio dell'unità 4Aa

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L'ambiente

Quest'unità cartografica è nel settore settentrionale del territorio occupato dai suoli dell'unità cartografica 4A.
Essa è costituita da n. 36 aree, che hanno tipicamente ampiezza da 8 a 22 km2, con valori massimi dell'ordine di 39 km2, forma da subcircolare ad allungata, contorno liscio o frastagliato. La superficie complessiva è di circa 320 km2, pari al 2% dei suoli regionali.

La conformazione del rilievo è caratterizzata da ampie paleosuperfici, debolmente incise e rilevate di alcuni metri rispetto alla pianura pedemontana.
Le quote sono tipicamente comprese fra 80 e 120 m.

L'uso del suolo

L'uso attuale dei suoli è prevalentemente a seminativo semplice e prati poliennali.

I suoli

I suoli di quest'unità cartografica sono pianeggianti, con pendenza che varia tipicamente da 1 a 3%; molto profondi; a tessitura media o tendenzialmente fini in profondità; a moderata disponibilità di ossigeno; non calcarei; variano, all'aumentare della profondità, da neutri a moderatamente alcalini. Localmente sono a tessitura media e ghiaiosi oltre il metro di profondità, a buona disponibilità di ossigeno e debolmente acidi.
Questi suoli si sono formati in sedimenti a tessitura media o fine. I suoli mostrano evidenze di forte alterazione, sotto forma di totale perdita di carbonati, intensa rubefazione degli orizzonti profondi, illuviazione di argilla. Localmente presentano orizzonti ghiaiosi fortemente alterati.
Questi suoli rientrano negli Haplic Lixisols, secondo la Legenda FAO (1990).

Modello di distribuzione dei suoli nel paesaggio

BARCO franco limosi
subordinato 25.0% ca. della superficie dell'Unità Cartografica

GHIARDO franco limosi
subordinato 60.0% ca. della superficie dell'Unità Cartografica

Immagine da satellite

- I suoli Ghiardo franchi limosi sono tipicamente nelle parti centrali delle paleosuperfici; hanno moderata disponibilità di ossigeno.
- I suoli Barco franchi limosi sono tipicamente ai margini delle paleosuperfici; hanno buona disponibilità di ossigeno e substrato ghiaioso.

Sono inoltre presenti con diffusione localizzata i seguenti tipi di suolo:
- Suoli riconducibili ai Ghiardo franchi limosi, ma con orizzonti superficiali a tessitura più grossolana; sono frequenti in alcune paleosuperfici del settore orientale, con diffusa utilizzazione a colture arboree. Rientrano negli Eutri - Gleyc Cambisols, secondo la Legenda FAO (1990); nei fine, mixed, mesic Aquic Ustochrepts secondo la Soil Taxonomy (Chiavi 1994).
- Suoli Tiepido franchi argillosi limosi, simili ai Barco franchi limosi, ma a tessitura più fine lungo l'intero profilo; sono diffusi in alcune paleosuperfici del settore centrale. Rientrano negli Haplic Luvisol, secondo la Legenda FAO (1990); nei fine, mixed, mesic Udic Haplustalfs secondo la Soil Taxonomy (Chiavi 1994).
- Suoli Borgo Tuliero franchi argillosi limosi, a tessitura moderatamente fine o media. Non si conosce il modello di distribuzione.
Il substrato è costituito da alluvioni a tessitura media. Rientrano negli Haplic Luvisol, secondo la Legenda FAO (1990); nei fine silty, mixed, mesic Aquic Haplustalfs, secondo la Soil Taxonomy (Chiavi 1994).
- Suoli Mamiano argillosi limosi, non calcarei, debolmente acidi o neutri ed a tessitura argillosa limosa nella parte superiore, da non calcarei a moderatamente calcarei e molto calcarei, da neutri a moderatamente alcalini ed a tessitura argillosa limosa e franca argillosa limosa nella parte inferiore. Non si conosce il modello di distribuzione. Il substrato è costituito da alluvioni fini.
Essi rientrano nei Calcic Vertisols, secondo la Legenda FAO (1990); nei fine, mixed, mesic Udic Calciusterts, secondo la Soil Taxonomy (Chiavi 1994).
- Suoli Pradoni franchi argillosi limosi. Si trovano nella pianura alluvionale, nell'ambiente di argine naturale distale e di bacino interfluviale. Il substrato è costituito da alluvioni a tessitura media e fine. Rientrano negli Calcaric Cambisols, secondo la Legenda FAO (1990); nei fine silty, mixed, mesic Aquic Ustochrepts, secondo la Soil Taxonomy (Chiavi 1994).