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I suoli dell'Emilia-Romagna

Carta dei suoli alla scala 1:250.000, U.C. 4Ab, l'ambiente

Carta dei suoli alla scala 1:250.000, U.C. 4Ab, l'uso del suolo

Carta dei suoli alla scala 1:250.000, U.C. 4Ab, il suolo

Carta dei suoli alla scala 1:250.000, U.C. 4Ab, modello di distribuzione dei suoli nel paesaggio

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Distribuzione cartografica unità cartografica 4Ab

Suoli nel margine appenninico. Sono dolcemente inclinati, con pendenza che varia tipicamente da 1 a 5%; molto profondi; a moderata disponibilità di ossigeno; non calcarei. - Variano, all'aumentare della profondità, per la tessitura (da media a fine) e per la reazione (da debolmente acidi, o debolmente alcalini, a moderatamente alcalini). Subordinatamente sono molto inclinati, a tessitura fine.

Paesaggio dell'unità 4Ab

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L'ambiente

Quest'unità cartografica è nel settore meridionale del territorio occupato dai suoli dell'unità cartografica 4A.
Essa è costituita da n. 19 aree, che hanno tipicamente ampiezza da 3 a 8 km2, con valori massimi dell'ordine di 17 km2, forma da subcircolare ad allungata, contorno liscio o frastagliato. La superficie complessiva è di circa 130 km2, pari allo 0,6% dei suoli regionali.

La conformazione del rilievo è caratterizzata da ampie paleosuperfici rilevate di varie decine di metri rispetto alla pianura pedemontana. Le parti sommitali sono ancora ben conservate, anche se solcate da strette e profonde incisioni.
Le quote sono tipicamente comprese fra 130 e 200 m.

L'uso del suolo

L'uso attuale dei suoli è in prevalenza a seminativo semplice e prati poliennali; subordinati i boschi di latifoglie.

I suoli


I suoli di quest'unità cartografica sono dolcemente inclinati, con pendenza che varia tipicamente da 1 a 5%; molto profondi; a moderata disponibilità di ossigeno; non calcarei. Variano, all'aumentare della profondità, per la tessitura (da media a fine) e per la reazione (da debolmente acidi, o debolmente alcalini, a moderatamente alcalini). Localmente sono molto inclinati, a tessitura fine.
Questi suoli si sono formati in sedimenti a tessitura media. I suoli mostrano evidenze di forte alterazione sotto forma di totale perdita di carbonati, intensa rubefazione degli orizzonti profondi, illuviazione di argilla, formazione di livelli a concrezioni ferromanganesifere. Essi rientrano negli Haplic Lixisols, secondo la Legenda FAO (1990).

Modello di distribuzione dei suoli nel paesaggio

CITTADELLA franco limosi, 1-5% pendenti
subordinato 70.0% ca. della superficie dell'Unità Cartografica

CITTADELLA franco limosi, 5-10% pendenti
subordinato 20.0% ca. della superficie dell'Unità Cartografica

RIVERGARO franco limosi, 1-5% pendenti
subordinato 20.0% ca. della superficie dell'Unità Cartografica

Immagine da satellite

- I suoli Cittadella franchi limosi, 1-5% pendenti sono tipicamente nelle ampie superfici sommitali; sono a tessitura superficiale media.
- I suoli Rivergaro sono tipicamente nelle parti incise e sui versanti; sono a tessitura superficiale fine o tendenzialmente fine.

Sono inoltre presenti con diffusione localizzata i seguenti tipi di suolo:
- Suoli con intensa rubefazione e substrato ghiaioso molto alterato già a 50-60 cm di profondità; sono in aree localizzate, lungo i versanti; rientrano nei fine-loamy, mixed, mesic Typic Rhodustalfs, secondo la Soil Taxonomy (Chiavi 1990).
- Suoli calcarei, con sottili orizzonti superficiali a tessitura media, sovrastanti ghiaie poco alterate del substrato; caratterizzano le parti più basse ed inclinate dei versanti.