Logo Regione Emilia-Romagna
Regione Emilia-Romagna http://www.regione.emilia-romagna.it
I suoli dell'Emilia-Romagna

Carta dei suoli alla scala 1:250.000, U.C. 5Aa, l'ambiente

Carta dei suoli alla scala 1:250.000, U.C. 5Aa, l'uso del suolo

Carta dei suoli alla scala 1:250.000, U.C. 5Aa, il suolo

Carta dei suoli alla scala 1:250.000, U.C. 5Aa, modello di distribuzione dei suoli nel paesaggio

Home Page ›› Legenda carta dei suoli alla scala 1:250.000 ›› U.C. 5Aa
Distribuzione cartografica unità cartografica 5Aa

Suoli nel basso Appennino. Sono ripidi, con pendenza che varia tipicamente da 35 a 60%; estremamente rocciosi; superficiali; a tessitura media; a buona disponibilità di ossigeno; calcarei; debolmente o moderatamente alcalini. - Subordinatamente sono tuttavia moderatamente ripidi, pietrosi, molto profondi, ghiaiosi negli orizzonti superficiali e molto ghiaiosi in profondità, non calcarei, neutri o debolmente alcalini.

Paesaggio dell'unità 5Aa

foto: 1 di 2 ››

L'ambiente

Quest'unità cartografica è nel settore occidentale del territorio occupato dai suoli dell'unità cartografica 5A.
Essa è costituita da n. 4 aree, che hanno tipicamente ampiezza da 3 a 6 km2, forma allungata, contorno frastagliato o molto frastagliato. La superficie complessiva è di circa 20 km2, pari allo 0,1% dei suoli regionali.

La conformazione del rilievo è caratterizzata da versanti ripidi, con diffusi affioramenti rocciosi; i versanti tipicamente si raccordano con lembi di superfici sommitali a minimo di pendenza, residui di depositi alluvionali di età molto antica.
Le quote sono generalmente comprese tra i 200 e 400 m.

L'uso del suolo

L'uso attuale dei suoli è in prevalenza di tipo forestale con boschi mesofili e vegetazione arbustiva nei versanti a maggiore pendenza; estremamente localizzato l'uso agricolo, in prevalenza a seminativo.

I suoli

I suoli di quest'unità cartografica sono ripidi, con pendenza che varia tipicamente da 35 a 60%; estremamente rocciosi; superficiali; a tessitura media; a buona disponibilità di ossigeno; calcarei; debolmente o moderatamente alcalini. Localmente sono tuttavia moderatamente ripidi, pietrosi, molto profondi, ghiaiosi negli orizzonti superficiali e molto ghiaiosi in profondità, non calcarei, neutri o debolmente alcalini.
Questi suoli si sono formati in materiali derivati da rocce calcaree ed arenacee (Calcareniti e Sabbie di Castell'Arquato). Il loro differenziamento, rispetto a tali materiali originari, è generalmente molto basso, come conseguenza di processi frequentemente ripetuti di erosione per ruscellamento concentrato e discontinuo; essi rientrano nei Calcaric Regosols, secondo la Legenda FAO (1990).
Nei lembi di superfici sommitali a minimo di pendenza, di estensione molto limitata, i suoli si sono formati in sedimenti alluvionali molto antichi. Pur con i decorticamenti dovuti al ruscellamento concentrato e discontinuo, i suoli sono fortemente differenziati rispetto ai materiali originari, per la completa decarbonatazione, l'accumulo di argilla illuviale, le tracce di alterazione molto spinta, di tipo geochimico, con elevata concentrazione di ossidi di ferro cristallizzati. Questi suoli rientrano negli Haplic Lixisols, secondo la Legenda FAO (1990).

Modello di distribuzione dei suoli nel paesaggio

GUSANO
subordinato 40.0% ca. della superficie dell'Unità Cartografica

SIGNAROLDI
subordinato 20.0% ca. della superficie dell'Unità Cartografica

Immagine da satellite

- I suoli Gusano sono tipicamente nei versanti; sono ripidi, superficiali, estremamente rocciosi, calcarei.
- I suoli Signaroldi sono tipicamente nei lembi residui di superfici sommitali a minimo di pendenza; sono moderatamente ripidi, molto profondi, non calcarei.