Carta dei suoli alla scala 1:250.000, U.C. 5Bc, l'ambiente
Carta dei suoli alla scala 1:250.000, U.C. 5Bc, l'uso del suolo
Carta dei suoli alla scala 1:250.000, U.C. 5Bc, il suolo
Carta dei suoli alla scala 1:250.000, U.C. 5Bc, modello di distribuzione dei suoli nel paesaggio
Suoli nel basso Appennino. Sono ripidi, con pendenza che varia tipicamente da 30 a 50%; moderatamente profondi; a tessitura media; a buona disponibilità di ossigeno; calcarei; moderatamente alcalini. - Subordinatamente sono tuttavia ghiaiosi negli orizzonti profondi, debolmente alcalini negli orizzonti superficiali, oppure molto ripidi, rocciosi, superficiali.
Quest'unità cartografica è nel settore orientale del territorio occupato dai suoli dell'unità cartografica 5B.
Essa è costituita da n. 4 aree, che hanno tipicamente ampiezza da 27 a 43 km2, con valori minimi dell'ordine di 4 km2, forma subcircolare o allungata, contorno frastagliato o liscio. La superficie complessiva è di circa 120 km2, pari allo 0,5% dei suoli regionali.
La conformazione del rilievo è caratterizzata da superfici alte, spesso con evidenti ondulazioni trasversali alla linea di massima pendenza, e da profonde ed impervie scarpate individuate da una netta rottura del pendio.
Le quote sono tipicamente comprese tra 310 e 570 m; a quote meno elevate sono i suoli in prossimità dei fondivalle.
L'uso attuale dei suoli è in prevalenza di tipo agricolo, a seminativo; con frequente tendenza all'abbandono colturale.
I suoli di quest'unità cartografica sono ripidi, con pendenza che varia tipicamente da 30 a 50%; moderatamente profondi; a tessitura media; a buona disponibilità di ossigeno; calcarei; moderatamente alcalini. Localmente sono tuttavia ghiaiosi negli orizzonti profondi, debolmente alcalini negli orizzonti superficiali, oppure molto ripidi, rocciosi, superficiali.
Questi suoli si sono formati in materiali derivati da rocce marnose ed arenacee (Formazione Marnoso-Arenacea Romagnola). Il loro differenziamento, rispetto a tali materiali originari, è generalmente molto basso, come conseguenza di processi frequentemente ripetuti di ruscellamento. Essi rientrano nei Calcaric Regosols, secondo la Legenda FAO (1990).
In parti alte dei versanti, dove sono poco pronunciate le ondulazioni trasversali alla linea di massima pendenza, i suoli sono meno intensamente condizionati dai processi erosivi. Essi sono caratterizzati da una moderata differenziazione del profilo, per alterazione di tipo biochimico con riorganizzazione interna dei carbonati; rientrano nei Calcaric Cambisols, secondo la Legenda FAO (1990).
CASOLA
subordinato 30.0% ca. della superficie dell'Unità Cartografica
FREGNANO franco limosi
subordinato 20.0% ca. della superficie dell'Unità Cartografica
MONTE MARZANELLA
subordinato 25.0% ca. della superficie dell'Unità Cartografica
- I suoli Càsola sono tipicamente nei versanti alti, incisi ed ondulati trasversalmente alla massima pendenza; sono ripidi, moderatamente profondi.
- I suoli M.Marzanella sono tipicamente nelle parti basse dei versanti; sono molto ripidi, superficiali.
- I suoli Fregnano sono tipicamente nelle parti alte dei versanti, dove le incisioni e le ondulazioni sono poco accentuate; sono ripidi, moderatamente profondi.
Sono inoltre presenti con diffusione localizzata i seguenti tipi di suolo:
- Suoli Fontanelice, moderatamente ripidi, molto profondi, a tessitura media, calcarei, moderatamente alcalini; sono tipicamente in versanti impostati a franappoggio, dove sono state eseguite opere di rimodellamento antropico della superficie o dove si sono verificati fenomeni franosi. Rientrano nei loamy, mixed, calcareous, mesic, Typic Ustifluvents, secondo la Soil Taxonomy (Chiavi 1990).