Carta dei suoli alla scala 1:250.000, U.C. 6Ab, l'ambiente
Carta dei suoli alla scala 1:250.000, U.C. 6Ab, l'uso del suolo
Carta dei suoli alla scala 1:250.000, U.C. 6Ab, il suolo
Carta dei suoli alla scala 1:250.000, U.C. 6Ab, modello di distribuzione dei suoli nel paesaggio
Suoli nel medio Appennino. Sono ripidi, con pendenza che varia tipicamente da 20 a 35%; moderatamente profondi; a tessitura fine; a buona disponibilità di ossigeno; calcarei; moderatamente alcalini. - Subordinatamente sono, di volta in volta, moderatamente ripidi, pietrosi, molto profondi o superficiali, a tessitura media e molto ghiaiosi.
Quest'unità cartografica è nel settore centro-occidentale del territorio occupato dai suoli dell'unità cartografica 6A.
Essa è costituita da n. 11 aree, che hanno tipicamente ampiezza di 7 km2 (con valori estremi dell'ordine di 2 e di 30 km2), forma allungata, contorno frastagliato. La superficie complessiva è di circa 85 km2, pari allo 0,4% dei suoli regionali.
La conformazione del rilievo è caratterizzata da versanti irregolari, ondulati, con zone a profilo convesso e crinalini, e zone ad accumulo; queste forme si ripetono a distanza variabile, interrotte talvolta da ripiani a diversa estensione. Localmente le parti basse dei versanti sono modellate da incisioni fluviali.
Le quote sono tipicamente comprese tra 300 e 650 m, con massimi intorno ai 900 m.
L'uso attuale dei suoli è in prevalenza di tipo agricolo con prati, seminativi; localmente, nelle zone a maggiore pendenza, prevale l'uso forestale.
I suoli di quest'unità cartografica sono ripidi, con pendenza che varia tipicamente da 20 a 35%; moderatamente profondi; a tessitura fine; a buona disponibilità di ossigeno; calcarei; moderatamente alcalini. Localmente sono, di volta in volta, moderatamente ripidi, pietrosi, molto profondi o superficiali, a tessitura media e molto ghiaiosi.
Questi suoli si sono formati in materiali derivati da rocce stratificate marnoso-calcaree con subordinate arenarie e peliti (Flysch di M.Cassio) ed in depositi di versante.
I suoli hanno tipicamente una moderata differenziazione del profilo, per alterazione biochimica con decarbonatazione incipiente; la loro evoluzione è condizionata dall'erosione per ruscellamento e talvolta da fenomeni di reptazione agricola. Questi suoli rientrano nei Calcaric Cambisols, secondo la Legenda FAO (1990).
Localmente prevalgono i suoli minerali grezzi, con differenziamento molto debole rispetto ai materiali originari; la loro evoluzione è condizionata da fenomeni di ruscellamento particolarmente intensi. Questi suoli rientrano nei Calcaric Regosols, secondo la Legenda FAO (1990).
CASE MANINI
subordinato 40.0% ca. della superficie dell'Unità Cartografica
IGGIO
subordinato 20.0% ca. della superficie dell'Unità Cartografica
MONTALTO
subordinato 15.0% ca. della superficie dell'Unità Cartografica
- I suoli Case Manini sono tipicamente nelle convessità meno accentuate di versanti irregolari; questi suoli sono ripidi, moderatamente profondi.
- I suoli Iggio sono tipicamente in posizioni di accumulo di versanti irregolari, in particolare in ripiani; questi suoli sono moderatamente ripidi, molto profondi.
- I suoli Montalto sono tipicamente nelle convessità più accentuate e nei crinali dei versanti irregolari; questi suoli sono ripidi, superficiali.
Sono inoltre presenti con diffusione localizzata i seguenti tipi di suolo:
- Suoli M.Vidalto, molto ripidi, rocciosi, superficiali, a tessitura media con substrato estremamente ciottoloso, a buona disponibilità di ossigeno, calcarei, moderatamente alcalini; sono in versanti bassi fortemente incisi, associati ad affioramenti rocciosi. Rientrano nei loamy-skeletal, mixed (calcareous), mesic, shallow Typic Udorthents, secondo la Soil Taxonomy (Chiavi 1990).
- Suoli Cave di Vitalta, ripidi, moderatamente profondi, a tessitura media, a buona disponibilità di ossigeno, calcarei, con orizzonti superficiali ghiaiosi e debolmente alcalini, orizzonti profondi ciottolosi e moderatamente alcalini, substrato estremamente ciottoloso e moderatamente alcalino; sono in brevi versanti boscati, intercalati ai coltivi. Rientrano nei loamy-skeletal, mixed, mesic Typic Eutrochrepts, secondo la Soil Taxonomy (Chiavi 1990).
- Suoli riconducibili ai Montalto, ma su rocce dure (rocce calcaree); rientrano nei Lithic Udorthents, secondo la Soil Taxonomy (Chiavi 1990).