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I suoli dell'Emilia-Romagna

Carta dei suoli alla scala 1:250.000, U.C. 6Bb, l'ambiente

Carta dei suoli alla scala 1:250.000, U.C. 6Bb, l'uso del suolo

Carta dei suoli alla scala 1:250.000, U.C. 6Bb, il suolo

Carta dei suoli alla scala 1:250.000, U.C. 6Bb, modello di distribuzione dei suoli nel paesaggio

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Distribuzione cartografica unità cartografica 6Bb

Suoli nel medio Appennino. Sono moderatamente ripidi, con pendenza che varia tipicamente da 18 a 20%; pietrosi; molto profondi; a tessitura media o fine, ghiaiosi negli orizzonti superficiali, molto ciottolosi in quelli profondi; calcarei; moderatamente alcalini. - Hanno un'elevata variabilità per la disponibilità di ossigeno (moderata o buona). Subordinatamente sono, di volta in volta, molto ripidi o ripidi, rocciosi, superficiali o moderatamente profondi, molto ciottolosi negli orizzonti superficiali o molto ghiaiosi in quelli profondi.

Paesaggi del medio Appennino

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L'ambiente

Quest'unità cartografica è nel settore centro-occidentale del territorio occupato dai suoli dell'unità cartografica 6B.
Essa è costituita da n. 11 aree, che hanno tipicamente ampiezza da 20 a 45 km2 (con valori estremi dell'ordine di 3 e 70 km2), forma allungata (talvolta subcircolare o molto allungata), contorno frastagliato o molto frastagliato. La superficie complessiva è di circa 340 km2, pari al 2% dei suoli regionali.

La conformazione del rilievo è caratterizzata da versanti irregolari, con zone di accumulo per fenomeni franosi intercalate a stretti e lunghi displuvi secondari, paralleli alla massima pendenza.
Le quote sono tipicamente comprese fra 350 m e 1.000 m.

L'uso del suolo

L' uso attuale dei suoli è principalmente agricolo a seminativi e prati poliennali, secondariamente forestale con boschi mesofili e vegetazione arbustiva.

I suoli

I suoli di quest'unità cartografica sono moderatamente ripidi, con pendenza che varia tipicamente da 18 a 20%; pietrosi; molto profondi; a tessitura media o fine, ghiaiosi negli orizzonti superficiali, molto ciottolosi in quelli profondi; calcarei; moderatamente alcalini. Hanno un'elevata variabilità per la disponibilità di ossigeno (moderata o buona). Localmente sono, di volta in volta, molto ripidi o ripidi, rocciosi, superficiali o moderatamente profondi, molto ciottolosi negli orizzonti superficiali o molto ghiaiosi in quelli profondi.
Questi suoli si sono formati in materiali di origine franosa e in materiali derivati da rocce stratificate calcareo-marnose, con strati pelitici (Flysch di Monte Caio).
Dominano nell'insieme, soprattutto nelle forme di accumulo dei versanti irregolari, con utilizzazioni di tipo agricolo, suoli ad alterazione biochimica con decarbonatazione incipiente, a moderata differenziazione del profilo; la loro evoluzione è condizionata dal ruscellamento e dal cronico ripetersi di fenomeni franosi quali colate di terra, scorrimenti rotazionali, smottamenti. Questi suoli rientrano nei Calcaric Cambisols, secondo la Legenda FAO (1990).
Suoli subordinati, strettamente associati ai precedenti, si caratterizzano per il debole differenziamento rispetto ai materiali originari. Essi sono tipicamente nei piccoli crinali secondari subarrotondati; la loro evoluzione è condizionata da fenomeni intensi e frequentemente ripetuti di erosione per ruscellamento. Questi suoli rientrano nei Calcaric Regosols, secondo la Legenda FAO (1990).

Modello di distribuzione dei suoli nel paesaggio

MONTE CUCCO
subordinato 25.0% ca. della superficie dell'Unità Cartografica

SIGNATICO
subordinato 35.0% ca. della superficie dell'Unità Cartografica

TORRE
subordinato 15.0% ca. della superficie dell'Unità Cartografica

Immagine da satellite

- I suoli Signatico sono tipicamente nelle zone di accumulo di versanti irregolari per frana; questi suoli sono moderatamente ripidi, molto profondi.
- I suoli M.Cucco sono tipicamente in versanti alti, boscati ed erosi (nicchie di frana e localmente incisioni fluviali); questi suoli sono molto ripidi, rocciosi, superficiali.
- I suoli Torre sono tipicamente in crinalini all'interno dei versanti irregolari; questi suoli sono ripidi, moderatamente profondi.

Sono inoltre presenti con diffusione localizzata i seguenti tipi di suolo:
- Suoli riconducibili ai Torre, ma con orizzonti superficiali, di 10-15 cm di spessore, resi scuri dalla sostanza organica, a tessitura franca; sono in versanti boscati interessati da fenomeni di ruscellamento meno intensi.
- Suoli ripidi, moderatamente profondi, calcarei; sono in versanti boscati. Rientrano nei loamy-skeletal, mixed, mesic Typic Eutrochrepts, secondo la Soil Taxonomy (Chiavi 1990).
- Suoli riconducibili ai Signatico, ma a buona disponibilità di ossigeno; rientrano nei loamy-skeletal, mixed, mesic Typic Eutrochrepts, secondo la Soil Taxonomy (Chiavi 1990).
- Suoli riconducibili ai M.Cucco, ma molto superficiali.