Logo Regione Emilia-Romagna
Regione Emilia-Romagna http://www.regione.emilia-romagna.it
I suoli dell'Emilia-Romagna

Carta dei suoli alla scala 1:250.000, U.C. 7Ad, l'ambiente

Carta dei suoli alla scala 1:250.000, U.C. 7Ad, l'uso del suolo

Carta dei suoli alla scala 1:250.000, U.C. 7Ad, il suolo

Carta dei suoli alla scala 1:250.000, U.C. 7Ad, modello di distribuzione dei suoli nel paesaggio

Home Page ›› Legenda carta dei suoli alla scala 1:250.000 ›› U.C. 7Ad
Distribuzione cartografica unità cartografica 7Ad

Suoli nell'alto Appennino. Sono molto ripidi; rocciosi; profondi o molto profondi; a tessitura media, ciottolosi o molto ciottolosi; a buona disponibilità di ossigeno; non calcarei; debolmente acidi in superficie, neutri negli orizzonti profondi. - Subordinatamente sono, di volta in volta, molto superficiali, molto rocciosi o non rocciosi, ripidi, privi di scheletro, debolmente alcalini o molto fortemente acidi negli orizzonti superficiali e nella parte superiore degli orizzonti profondi, moderatamente o debolmente acidi nella parte inferiore e nel substrato.

Paesaggio dell'unità 7Ad

foto: 1 di 2 ››

L'ambiente

Quest'unità cartografica è variamente distribuita nel territorio occupato dai suoli dell'unità cartografica 7A.
Essa è costituita da n. 11 aree, che hanno tipicamente ampiezza da 20 a 50 km2 (con valori estremi dell'ordine di 5 e 110 km2), forma allungata, talvolta subcircolare, contorno frastagliato o molto frastagliato. La superficie è di circa 405 Km2, pari al 2% dei suoli regionali.

La conformazione del rilievo è caratterizzata da elevata complessità. Versanti a profilo rettilineo o convesso, con copertura forestale continua, sono sormontati da crinali a forma arrotondata o da superfici scarsamente pendenti, talvolta interrotti da piccoli ripiani; nelle esposizioni meridionali sono aree con copertura forestale discontinua, affioramenti rocciosi, nicchie di frana, incisioni ad opera delle acque incanalate.
Le quote sono tipicamente comprese tra 800 e 1.600 m.

L'uso del suolo

L'uso attuale dei suoli è in prevalenza a boschi di faggio e castagno e a prati-pascoli.

I suoli

I suoli di quest'unità cartografica sono molto ripidi; rocciosi; profondi o molto profondi; a tessitura media, ciottolosi o molto ciottolosi; a buona disponibilità di ossigeno; non calcarei; debolmente acidi in superficie, neutri negli orizzonti profondi. Localmente sono, di volta in volta, molto superficiali, molto rocciosi o non rocciosi, ripidi, privi di scheletro, debolmente alcalini o molto fortemente acidi negli orizzonti superficiali e nella parte superiore degli orizzonti profondi, moderatamente o debolmente acidi nella parte inferiore e nel substrato.
Questi suoli si sono formati in materiali derivati da rocce stratificate calcareo-marnose, talvolta peliti (Flysch di Monte Caio).
Sono diffusi suoli a forte differenziazione del profilo, ad alterazione biochimica con decarbonatazione e debole acidificazione degli orizzonti superficiali. Questi suoli rientrano negli Eutric Cambisols, secondo la Legenda FAO. Localmente, in superfici sommitali a minor pendenza, i suoli sono a forte acidificazione; rientrano nei Dystric Cambisols, secondo la Legenda FAO.
Interessano aree ad estensione limitata, interessate in passato da intensi fenomeni erosivi (in particolare zone di crinale, nicchie di frana, parti di versante a maggiore pendenza), suoli a debole differenziazione del profilo, decarbonatati, con orizzonti superficiali resi scuri dal materiale organico incorporato; questi suoli rientrano nei Mollic Leptosols, secondo la Legenda FAO.

Modello di distribuzione dei suoli nel paesaggio

MONTE PELPI
subordinato 35.0% ca. della superficie dell'Unità Cartografica

MONTE TRAPPA
subordinato 25.0% ca. della superficie dell'Unità Cartografica

SPORA
subordinato 10.0% ca. della superficie dell'Unità Cartografica

Immagine da satellite

- I suoli M.Pelpi sono tipicamente in versanti semplici, boscati; questi suoli sono molto ripidi, rocciosi, profondi o molto profondi.
- I suoli M.Trappa sono tipicamente in aree di crinale, nicchie di frana e parti di versante a maggiore pendenza; questi suoli sono molto ripidi, molto rocciosi, molto superficiali.
- I suoli Spora sono tipicamente in superfici sommitali; questi suoli sono ripidi, profondi o molto profondi.

Sono inoltre presenti con diffusione localizzata i seguenti tipi di suolo:
- Suoli simili ai M.Pelpi, ma calcarei in profondità; rientrano nei loamy-skeletal, mixed, frigid, Typic Eutrochrepts, secondo la Soil Taxonomy (Chiavi 1990).
- Suoli moderatamente profondi o profondi, a tessitura franca molto ciottolosi all'aumentare della profondità, non calcarei; sono in versanti coltivati.
- Suoli riconducibili agli Spora, ma meno ripidi; sono in superfici sommitali.
- Suoli M.Prampa, con caratteri intermedi, per grado di acidificazione, tra i suoli M.Pelpi e gli Spora.
- Suoli riconducibili ai M.Trappa, ma moderatamente profondi; rientrano nei loamy, mixed, frigid Entic Haploborolls, secondo la Soil Taxonomy (Chiavi 1990).