Carta dei suoli alla scala 1:250.000, U.C. 7Ca, l'ambiente
Carta dei suoli alla scala 1:250.000, U.C. 7Ca, l'uso del suolo
Carta dei suoli alla scala 1:250.000, U.C. 7Ca, il suolo
Carta dei suoli alla scala 1:250.000, U.C. 7Ca, modello di distribuzione dei suoli nel paesaggio
Suoli nell'alto Appennino. Sono ripidi o molto ripidi, con pendenza che varia tipicamente da 30 a 70%; profondi o molto profondi; a tessitura media, ciottolosa nella parte superiore degli orizzonti profondi, frequentemente molto ciottolosa in profondità; a buona disponibilità di ossigeno; non calcarei; molto fortemente o moderatamente acidi negli orizzonti superficiali, moderatamente acidi o neutri in profondità. - Subordinatamente sono moderatamente ripidi, a moderata disponibilità di ossigeno.
Quest'unità cartografica è nel settore centro-orientale del territorio occupato dai suoli dell'unità cartografica 7C.
Essa è costituita da n. 4 aree, che hanno ampiezza da 5 a 10 km2 circa (con valore massimo dell'ordine di 30 km2), forma allungata, contorno frastagliato. La superficie complessiva è di circa 50 km2, pari allo 0,3% dei suoli regionali.
La conformazione del rilievo è caratterizzata da versanti ripidi o molto ripidi talvolta sovrastati da una lunga e stretta superficie sommitale; essi digradano verso parti basse con frane, le quali conferiscono una morfologia irregolare, con ondulazioni.
Le quote sono tipicamente comprese tra 850 e 1.200 m, con vette fino a poco oltre i 1.600 m.
L'uso attuale dei suoli è in prevalenza di tipo forestale, con boschi cedui di faggio e castagno; subordinati pascoli e prati-pascoli.
I suoli di quest'unità cartografica sono ripidi o molto ripidi, con pendenza che varia tipicamente da 30 a 70%; profondi o molto profondi; a tessitura media, ciottolosa nella parte superiore degli orizzonti profondi, frequentemente molto ciottolosa in profondità; a buona disponibilità di ossigeno; non calcarei; molto fortemente o moderatamente acidi negli orizzonti superficiali, moderatamente acidi o neutri in profondità. Localmente sono moderatamente ripidi, a moderata disponibilità di ossigeno.
Questi suoli si sono formati in depositi di versante o in materiali derivati da rocce stratificate arenaceo-pelitiche e calcareo-marnose (Formazioni di Monghidoro e di Montevenere).
Sono diffusi suoli a forte differenziazione del profilo, ad alterazione biochimica con acidificazione forte o moderata; essi rientrano nei Dystric Cambisols, secondo la Legenda FAO. In parti basse di versanti, i suoli hanno una moderata differenziazione del profilo, con acidificazione limitata agli orizzonti superficiali; la loro evoluzione è condizionata da fenomeni erosivi per ruscellamento. Questi suoli rientrano negli Eutric Cambisols, secondo la Legenda FAO.
GAGGIO
subordinato 30.0% ca. della superficie dell'Unità Cartografica
MONTE CANTIERE
subordinato 50.0% ca. della superficie dell'Unità Cartografica
PIANE DI MOCOGNO
subordinato 15.0% ca. della superficie dell'Unità Cartografica
- I suoli M.Cantiere sono tipicamente nelle parti medio-alte dei versanti più ripidi; sono ripidi o molto ripidi, molto profondi.
- I suoli Gaggio sono tipicamente in parti basse di versanti, in superfici a morfologia tipicamente mossa ed irregolare; sono ripidi, molto profondi.
- I suoli Piane di Mocogno sono tipicamente nelle zone sommitali dei rilievi o in ripiani di medio versante; sono moderatamente ripidi, profondi o molto profondi, a moderata disponibilità di ossigeno.
Sono inoltre presenti con diffusione localizzata i seguenti tipi di suolo:
- Suoli molto profondi, a tessitura media, a buona disponibilità di ossigeno; sono su superfici di accumulo, in parti basse di versante, coltivate.