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I suoli dell'Emilia-Romagna

Carta dei suoli alla scala 1:250.000, U.C. 7Cd, l'ambiente

Carta dei suoli alla scala 1:250.000, U.C. 7Cd, l'uso del suolo

Carta dei suoli alla scala 1:250.000, U.C. 7Cd, il suolo

Carta dei suoli alla scala 1:250.000, U.C. 7Cd, modello di distribuzione dei suoli nel paesaggio

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Distribuzione cartografica unità cartografica 7Cd

Suoli nell'alto Appennino. Sono ripidi o molto ripidi, con pendenza che varia tipicamente da 25 a 60%; pietrosi; profondi o molto profondi; a tessitura media, molto ciottolosi negli orizzonti profondi; a buona disponibilità di ossigeno; moderatamente o debolmente acidi negli orizzonti superficiali, moderatamente o molto fortemente acidi negli orizzonti profondi. - Subordinatamente sono non calcarei, neutri o debolmente alcalini nella parte inferiore degli orizzonti profondi e nel substrato.

Paesaggio dell'unità 7Cd

L'ambiente

Quest'unità cartografica è nel settore centrale del territorio occupato dai suoli dell'unità cartografica 7C.
Essa è costituita da n. 14 aree, che hanno tipicamente ampiezza da 5 a 15 km2 (con valori estremi dell'ordine di 1 e di 75 km2), forma allungata, contorno frastagliato. La superficie complessiva è di circa 255 km2, pari all'1% dei suoli regionali.

La conformazione del rilievo è caratterizzata da versanti irregolari, variamente ondulati, con tratti relativamente dolci e gradonature, a causa del modellamento glaciale.
Le quote sono tipicamente comprese tra 900 e 1.700 m.

L'uso del suolo

L'uso attuale dei suoli è in prevalenza di tipo forestale, con boschi di faggio.

I suoli

I suoli di quest'unità cartografica sono ripidi o molto ripidi, con pendenza che varia tipicamente da 25 a 60%; pietrosi; profondi o molto profondi; a tessitura media, molto ciottolosi negli orizzonti profondi; a buona disponibilità di ossigeno; moderatamente o debolmente acidi negli orizzonti superficiali, moderatamente o molto fortemente acidi negli orizzonti profondi. Localmente sono non calcarei, neutri o debolmente alcalini nella parte inferiore degli orizzonti profondi e nel substrato.
Questi suoli si sono formati in depositi morenici ed in materiali derivati da rocce stratificate arenacee e subordinatamente arenaceo-pelitiche (Macigno, Arenarie di M.Cervarola, Arenarie di Monte Modino, localmente Arenarie di M.Gottero).
I suoli sono ad alterazione biochimica con forte acidificazione; hanno una forte differenziazione del profilo, con caratteristico colore bruno tendenzialmente ocraceo nella prima parte degli orizzonti profondi; essi rientrano nei Dystric Cambisols, secondo la Legenda FAO. Localmente i suoli, in maggiore misura condizionati dai processi di ruscellamento, sono a moderata differenziazione del profilo; rientrano nei Dystric Cambisols, secondo la Legenda FAO.

Modello di distribuzione dei suoli nel paesaggio

MONCHIELLO
subordinato 10.0% ca. della superficie dell'Unità Cartografica

SUCCISO
subordinato 75.0% ca. della superficie dell'Unità Cartografica

Immagine da satellite

- I suoli Succiso sono tipicamente in versanti a morfologia estremamente variabile, interessati in larga parte da depositi morenici; sono ripidi o molto ripidi, molto profondi.
- I suoli Monchiello sono tipicamente in parti basse di versante, più scoscese; sono molto ripidi, talvolta rocciosi, molto profondi.

Sono inoltre presenti con diffusione localizzata i seguenti tipi di suolo:
- Suoli riconducibili ai Monchiello, ma moderatamente profondi o profondi.