Descrizione introduttiva

I suoli BIANA, 20-70% pendenti sono poco pietrosi, moderatamente profondi, non calcarei, moderatamente alcalini, a tessitura argillosa limosa in superficie e argillosa limosa ciottolosa in profondità. Il substrato, costituito da alternanze di calcari e marne (membro di Monteventano della formazione della Val Luretta- VLU2-, membro di Armorano della formazione di Monte Sporno -FYS2, formazione di Monte Morello -MLL), si riscontra da 60-65 cm di profondità.
I suoli Biana, 20-70% pendenti sono presenti nel medio Appennino emiliano-romagnolo, in versanti boscati con esposizioni fresche. In queste terre la pendenza varia tipicamente dal 20 a 70%. L'uso del suolo è a boschi cedui di latifoglie mesofile, castagneti da frutto e prati pascoli.

 

Classificazione Soil Taxonomy

(2010) fine, mixed, active, mesic Dystric Eutrudepts

 

Classificazione WRB

(2014) Eutric Cambisols (Clayic)

 

Profilo rappresentativo

 

Orizzonti genetici del suolo (valori modali)

N°	OrizGen	LimSup	Spes	Arg	Sab	Schel	S.O.	CalcTot	CalcAtt	pH	Ksat	DensApp	Concentr	Conc	Qualità
		cm	cm	%	%	%	%	%	%		cm/h			%
1	A	2	3			5								0	molto bassa
2	Bw1	3	25	40	10	5								0	molto bassa
3	Bw2	30	35	45	15	5				6.5				0	molto bassa
4	BC o C	65				35									molto bassa

 

 

Qualità specifiche

Parametro	Valore
Capacità di scambio cationico nello strato superficiale	>10 meq/100g
Disponibilità di ossigeno	buona
Rischio di incrostamento superficiale	assente
Fessurabilità	forte
Profondità utile per le radici delle piante	moderatamente elevata (50-100 cm)
Percorribilità	scarsa
Resistenza meccanica alle lavorazioni	molto elevata
Tempo di attesa per le lavorazioni	lungo