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I suoli dell'Emilia-Romagna

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Variante grossolana dei suoli SCASCOLI

Descrizione introduttiva

I suoli Variante grossolana dei suoli SCASCOLI sono scarsamente pietrosi, molto profondi, molto calcarei, moderatamente alcalini, a tessitura franca o franca sabbiosa. Il substrato, costituito da peliti e peliti sabbiose intercalate a strati conglomeratici (Formazione di Monte Rumici -RUM-), si riscontra oltre 150 cm di profondità.
I suoli SCASCOLI sono presenti nel basso Appennino emiliano, su lunghi versanti moderatamente pendenti. In queste terre la pendenza è compresa tra il 5 ed il 20%. L'uso del suolo è a foraggere, seminativi, prati permanenti, pascoli e coltivi abbandonati.

 

Classificazione Soil Taxonomy

(2014) coarse loamy, mixed, active, mesic Typic Haplustepts

 

Classificazione WRB

(2014) Calcaric Cambisols (Loamic)

 

Profilo rappresentativo

 

Orizzonti genetici del suolo (valori modali)
OrizGen LimSup Spes Arg Sab Schel S.O. CalcTot CalcAtt pH Ksat DensApp Concentr Conc Qualità
cm cm % % % % % % cm/h %
1 Ap 0 50 15 50 0 1.5 20 5 7.7 1.34926 1.47 molto bassa
2 Bw(k) 50 16 55 0 1.0 22 3 8.2 masse cementate di carbonato di calcio 0 media
3 C 14 60 0 0.5 22 2 8.2 media

 

 

Qualità specifiche
Parametro Valore
Calcare attivo strato superficiale da 3 a 5 %
Capacità di scambio cationico nello strato superficiale <10 meq/100g
Disponibilità di ossigeno buona
Rischio di incrostamento superficiale forte
Fessurabilità bassa
Profondità utile per le radici delle piante moderatamente elevata (50-100 cm)
Percorribilità discreta
Resistenza meccanica alle lavorazioni scarsa
Tempo di attesa per le lavorazioni breve