Descrizione introduttiva

I suoli TARO sono ghiaiosi o molto ghiaiosi, moderatamente profondi, a tessitura franca o franco sabbiosa, scarsamente calcarei e debolmente alcalini in superficie, molto calcarei e moderatamente alcalini in profondità. È presente ghiaia non alterata in matrice sabbiosa a partire da 50-80 cm circa. Frequentemente le aree caratterizzate dai suoli TARO hanno presenza di ciottoli in superficie variabile tra 5 e 40%, con copertura generalmente discontinua e variabile anche nello spazio breve (ciò a causa anche di spietramenti a opera dell'uomo). Il substrato è costituito da alluvioni ghiaiose e sabbiose.
I suoli TARO sono presenti nel medio Appennino emiliano-romagnolo, su terrazzi alluvionali recenti. In queste terre la pendenza è compresa tra lo 0,5 e 5%. L'uso del suolo è a seminativi e prati permanenti; nelle fasce più prossime ai corsi d'acqua è presente vegetazione riparia con salici, ontani, pioppi.

 

Classificazione Soil Taxonomy

(2014) coarse loamy, mixed, superactive, calcareous, mesic Typic Udifluvents

 

Classificazione WRB

(2014) Calcaric Orthofluvic Fluvisol (Arenic, Ochric)

 

Profilo rappresentativo

 

Orizzonti genetici del suolo (valori modali)

N°	OrizGen	LimSup	Spes	Arg	Sab	Schel	S.O.	CalcTot	CalcAtt	pH	Ksat	DensApp	Concentr	Conc	Qualità
		cm	cm	%	%	%	%	%	%		cm/h			%
1	A(p)	0	30	17	48	5	2.1	2	1	7.7	2.12271	1.3500000000000001		0	bassa
2	AC o BC	30	40	15	65	10	0.8	5	0					0	molto bassa
3	2C	70		13	72	60	0.3	11		8.2					molto bassa

 

 

Qualità specifiche

Parametro	Valore
Calcare attivo strato superficiale	da 0 a 2 %
Capacità di scambio cationico nello strato superficiale	<10 meq/100g
Disponibilità di ossigeno	buona
Rischio di incrostamento superficiale	moderato
Fessurabilità	bassa
Profondità utile per le radici delle piante	scarsa (25-50 cm)
Resistenza meccanica alle lavorazioni	moderata
Tempo di attesa per le lavorazioni	breve