Poggio Baldi
![]() Geosito di rilevanza regionaleGrande frana complessa caratterizzata da due importanti episodi di riattivazione, del 1914 e del 2010. Sulla parete rocciosa a monte affiora, con strati fortemente inclinati, la Formazione Marnoso-Arenacea.
![]() Vista dell'affiornamento e della parte alta della frana, anno 2015 - Foto Archivio Servizio Geologico
![]() La frana di Poggio Baldi in una foto del 1924 - Archivio Fotografico della Romagna di Pietro Zangheri - patrimonio pubblico della Prov. di Forlì-Cesena, in gestione al Parco nazionale delle Foreste Casentinesi
Geografia
Perimetro geosito e Carta geologica
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Descrizione
Grande frana di versante, che ha avuto due episodi di attivazione molto importanti, il primo nel marzo del 1914, quando una grande superficie di terreno si è staccata dal Monte Val dell'Abeto ed è precipitata, trascinando con se case coloniche e grossi alberi; il terreno franato ha ostruito il corso d'acqua formando un lago estesissimo. Il secondo episodio più significativo è del marzo 2010. Durante il periodo intercorso fra i due eventi l'ampia scarpata sub verticale a monte ha rilasciato grandi quantità di detriti che si sono accumulati progressivamente a valle; questo, aggiunto ad un periodo di piogge intense e prolungate, ha causato la completa rimobilizzazione della frana del 1914, con un movimento complesso che partendo da uno scivolamento in roccia nella parte alta si è progressivamente propagato verso il basso, fino ad ostruire completamente il corso del Fiume Bidente, provocando la formazione di un lago di sbarramento, poi svuotato in modo controllato nelle settimane successive. La frana del 2010, con una lunghezza di oltre 850 ed una larghezza al piede di oltre 350m, ha distrutto un edificio abitativo ed oltre 150 m di viabilità provinciale. La frana, favorita anche dell'assetto delle rocce affioranti, con inclinazione favorevole allo scivolamento traslativo verso il fondovalle, ha lasciato esposta a monte un'ampia parete, che rappresenta la "nicchia di distacco" della frana, ove sono esposti strati arenacei in cui la selezione erosiva ha messo ben in risalto le testate. Altre informazioni sul geosito
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Mappa di inquadramento e rete escursionistica regionale
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Geositi vicini
Allegati
Link utili
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