Tratto del F. Trebbia profondamente incassato tra serpentiniti. Lungo l'affioramento in sponda sinistra interessanti contatti tra serpentiniti, brecce policeniche e Arenarie di Casanova, tra cui si apre la Grotta di San Colombano.
Geografia
Superficie totale: 93.66 ettari.
Quota altimetrica minima 228.7m. s.l.m., quota altimetrica massima 471.3m. s.l.m.
Perimetro geosito e Carta geologica
Descrizione
Tratto del F. Trebbia profondamente incassato tra serpentiniti. Lungo l'affioramento in sponda sinistra interessanti contatti tra serpentiniti, brecce poligeniche e Arenarie di Casanova. Tra questi affioramenti si apre la Grotta di San Colombano.
I contenuti informativi presenti in queste pagine non forniscono indicazioni sulla sicurezza dei luoghi descritti o, in generale, sulla loro accessibilità in condizioni di sicurezza. I geositi hanno valore geoscientifico e/o paesaggistico e sono spesso accessibili solo da una utenza esperta, adeguatamente attrezzata. La visita a questi luoghi deve avvenire rivolgendosi a guide escursionistiche abilitate e si consiglia pertanto di informarsi puntualmente prima di accedervi, consapevoli dei rischi cui ci si espone.
I geositi carsici, che si sviluppano in valli cieche, doline, inghiottitoi, grotte, forre ecc., per una visita richiedono ulteriori competenze specifiche, attrezzature adeguate e la presenza di Speleologi esperti. Gran parte di questi ambienti si trova all'interno di Parchi, Riserve naturali e Aree protette e quindi l'accesso è sottoposto a regolamentazione specifica. Le visite, limitate comunque a poche cavità adeguatamente attrezzate, possono essere svolte accompagnati da Guide Speleologiche riconosciute dai Parchi. Per visite che abbiano uno scopo di ricerca e studio ci si può avvalere degli Speleologi dei Gruppi affiliati alla Federazione Speleologica Regionale dell'Emilia-Romagna (www.fsrer.it).
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