Rupe dal notevole risalto morfologico che si eleva lungo la sponda sinistra del torrente Aneva dove affiora la Formazione di Loiano - Membro di Monzuno. Alla base è presente un esteso accumulo di massi franati.
Molino del Cucco - Foto Archivio Servizio Geologico
Molino del Cucco - Foto Archivio Servizio Geologico
Geografia
Comune CASTEL D'AIANO (BO) | VERGATO (BO)
Superficie totale: 6.04 ettari.
Quota altimetrica minima 381m. s.l.m., quota altimetrica massima 498.8m. s.l.m.
Località Molino del Cucco (Comune di VERGATO - BO)
Perimetro geosito e Carta geologica
Descrizione
Rupe dal notevole risalto morfologico che si eleva lungo la sponda sinistra del torrente Aneva dove affiora la Formazione di Loiano - Membro di Monzuno. La rupe ha una forma allungata e stretta, dovuta alla giacitura verticalizzata degli strati. Alla base si osserva un esteso accumulo di massi franati.
Interessi contestuali: Architettonico [Nelle vicinanze antichi edifici in sasso tra cui di paritcolare interesse la Cà Mingoia, segnalata con tebellone] - Paesaggistico;
Valenze: Divulgativo;
Tutela: superflua;
Accessibilità: facile;
Mappa di inquadramento e rete escursionistica regionale
I contenuti informativi presenti in queste pagine non forniscono indicazioni sulla sicurezza dei luoghi descritti o, in generale, sulla loro accessibilità in condizioni di sicurezza. I geositi hanno valore geoscientifico e/o paesaggistico e sono spesso accessibili solo da una utenza esperta, adeguatamente attrezzata. La visita a questi luoghi deve avvenire rivolgendosi a guide escursionistiche abilitate e si consiglia pertanto di informarsi puntualmente prima di accedervi, consapevoli dei rischi cui ci si espone.
I geositi carsici, che si sviluppano in valli cieche, doline, inghiottitoi, grotte, forre ecc., per una visita richiedono ulteriori competenze specifiche, attrezzature adeguate e la presenza di Speleologi esperti. Gran parte di questi ambienti si trova all'interno di Parchi, Riserve naturali e Aree protette e quindi l'accesso è sottoposto a regolamentazione specifica. Le visite, limitate comunque a poche cavità adeguatamente attrezzate, possono essere svolte accompagnati da Guide Speleologiche riconosciute dai Parchi. Per visite che abbiano uno scopo di ricerca e studio ci si può avvalere degli Speleologi dei Gruppi affiliati alla Federazione Speleologica Regionale dell'Emilia-Romagna (www.fsrer.it).
La Regione si solleva al proposito da qualunque responsabilità.