Lungo il versante sinistro del Reno un piccolo contrafforte roccioso espone il membro conglomeratico delle Arenarie di Loiano. Nei calanchi sottostanti, tra le Argille a Palombini delle unità liguri spicca l'importante affioramento dell'Oligoclasite di Bombicci.
Oligoclasite di Monte Cavalloro - Foto Archivio Servizio Geologico
Oligoclasite di Monte Cavalloro - Foto Archivio Servizio Geologico
Montecavalloro - Foto Archivio Servizio Geologico
Montecavalloro - Foto Archivio Servizio Geologico
Monte Cavalloro dopo la frana del 2010 - Foto Archivio Servizio Geologico
Monte Cavalloro dopo la frana del 2010 - Foto Archivio Servizio Geologico
Geografia
Comune VERGATO (BO)
Superficie totale: 40.71 ettari.
Quota altimetrica minima 270.3m. s.l.m., quota altimetrica massima 454.8m. s.l.m.
Località Montecavalloro (Comune di VERGATO - BO)
Località Ca di Verona (Comune di VERGATO - BO)
Perimetro geosito e Carta geologica
Descrizione
Area della geologia complessa lungo il versante sinistro del Reno, a ridosso dell'abitato di Vergato, dove spicca un composito contrafforte roccioso lungo il quale è ben esposto il membro conglomeratico delle Arenarie di Loiano (Membro di Monzuno).
Nell'adiacente bacino del rio Bandita, parzialmente interessato da erosioni calanchive, tra le Argille a Palombini si trova un peculiare scoglio roccioso dal colore "verde cupo", che risalta nitidamente nel paesaggio circostante: si tratta dell'importantissimo affioramento di "Oligoclasite", una roccia scoperta per la prima volta e così denominata da Bombicci nel 1868.
"... Riconosciuta nuova, fra le rocce studiate e descritte della provincia di Bolognese, una roccia verde cupa, cristallina, assai dura e pesante a Monte Cavalloro presso Riola... La cupa tinta di quel masso ed il suo isolamento fra i circostanti terreni, oltre a metterlo ben in evidenza lo fanno riconoscere distinto da quelli, tanto per il tempo e il modo della sua origine, quanto per la composizione mineralogica: Oligoclasio associato a un pirosseno fibroso del tipo Edembergite, con quarzo e magnetite, in relazione alla prevalenza dell'Oligoclasio propongo il nome di Ologoclasite." Bombicci, 1868.
Questa particolare roccia è stata poi studiata negli anni successivi da numerosissimi autori. Recentemente Simboli et Al. (2000) ne hanno descritto in termini moderni la peculiare origine per differenziazione magmatica dei magmi ofiolitici, sino al termine classificabile come Fe-Ti-P diorite.
"Monte Cavalloro: piccolo affioramento a litologie differenziate (Fe-Ti-P dioriti) del complesso plutonico "ofiolitico" (Appennino Bolognese)" - Simboli G., Gasparotto G., Messinò Jan [2000] Miner. Petrogr. Acta, Vol XLIII, pp 27-47.
"Ricerche sulla "oligoclasite"(Bombicci) e su alcuni "eufotidi" dell'Appennino bolognese." - Gazzi P. [1961] Atti Acc. Sc. Ist. Bologna, Anno 249, mem. Serie I, 186-200.
"Contributo alla conoscenza della Formazione ofiolitica appenninica. Il gabbro oligoclasico (Oligoclasite di Bombicci) di Montecavalloro." - Bertolani M., Ferrarini M. [1949] Atti Soc. Nat. e Mat. Modena, 80.
"Sul giacimento e sul tipo litologico della roccia Oligoclasite di Monte Cavalloro (Bologna)" - Bombicci L. [1889] Mem. Acc. Sc Istit. di Bologna, ser.4, 1888-89, 2 tavv.
"Contributo allo studio microscopico delle rocce. Fisiografia dell'Oligoclasite (Bombicci)" - Viola C. [1888] Mam. Acc. Scienze Bologna, Serie IV, Tomo IX, fasc.2.
"Inclusioni di Apatite nella roccia di Monte Cavalloro" - Capellini G. [1877] Rend. Acc. Scienze Bologna, AA 1877-1878, 122
"Sulla Oligoclasite del Monte Cavalloro ecc." - Bombicci L. [1868] Mem. Acc. Scienze Bologna, Serie II, Tomo VIII, fasc. I, pp 77-114.
Avvertenze
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