Geologia, sismica e suoli

Monte Menegosa

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Geosito di rilevanza locale

Il Monte Menegosa è un rilievo morfologicamente molto articolato, con diverse culminazioni, che si eleva scuro e spoglio dai circostanti, formato in parte da brecce ofiolitiche a matrice arenitica nelle quali sono inclusi grandi olistoliti serpentinitiche.

Geografia
  • Superficie totale: 54.72 ettari.
  • Quota altimetrica minima 1120.7m. s.l.m., quota altimetrica massima 1342.8m. s.l.m.
Perimetro geosito e Carta geologica
Perimetro geosito e Carta geologica
Descrizione

Lungo lo spartiacque tra Ceno, Arda e Nure si eleva il Monte Menegosa, in un contesto dove la diversificazione del substrato geologico, con passaggi tra rocce di composizione assai diversa, si riflette nell'assetto paesaggistico e quindi nel mosaico di ambienti che caratterizzano questo tratto di crinale. Il M. Menegosa è un rilievo morfologicamente molto articolato, formato in parte da brecce ofiolitiche (CPPb, CCVc - Complesso di Casanova - brecce poligeniche a matrice arenitica) e in parte da serpentiniti, che si eleva scuro e spoglio dai circostanti versanti argillosi (dove la copertura boschiva è interrotta solo in corrispondenza di alcuni movimenti franosi). L'articolata morfologia del monte, dove si individuano diverse culminazioni, rispecchia la disposizione di queste litologie, di cui si osservano bene i caratteri petrografici ed i passaggi.

Le brecce che formano parte di questa montagna sono formate da un insieme di frammenti rocciosi di dimensione e natura litologica diversa tra i quali abbondantissimi sono quelli ofiolitici, ma non mancano quelli formati da rocce calcaree, ben distinguibili per il colore chiaro.

Le serpentiniti in questo contesto rappresentano gigantesche porzioni rocciose (olistoliti) incluse tra le brecce.

I versanti del monte custodiscono numerose e peculiari specie rupicole, rare e protette, come la felcetta lanosa (Cheilanthes marantae) e la poligala falso-bosso (Polygala chamaebuxus, a fiore giallo e rosa o completamente giallo), entrambe relitti di origine preglaciale; particolarmente frequenti i cuscinetti del piccolo arbusto a fiori bianchi Iberis sempervirens (legato ai substrati ofiolitici).

Altre informazioni sul geosito
Interessi geoscientifici: Geomorfologico - Petrografico;
Geotipi presenti: Rupe - Serpentinite;
Interessi contestuali: Paesaggistico [La diversificazione del substrato geologico, con passaggi tra rocce di composizione assai diversa, si riflette in modo molto evidente nell'assetto paesaggistico] - Botanico [Specie rupicole, rare e protette, come la felcetta lanosa (Cheilanthes marantae) e la poligala falso-bosso (Polygala chamaebuxus, a fiore gialla e rosa o completamente giallo), entrambe relitti di origine pre-glaciale; particolarmente frequenti i cuscinetti del piccolo arbusto a fiori bianchi Iberis sempervirens (legato ai substrati ofiolitici).];
Valenze: Scientifico - Divulgativo - Escursionistico;
Tutela: già in atto;
Accessibilità: facile;
Mappa di inquadramento e rete escursionistica regionale
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Geositi vicini
Avvertenze

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