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Regione Emilia-Romagna
I suoli dell'Emilia-Romagna
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Localizzazione dell'azienda agricola
Panoramica degli appezzamenti sperimentali e dei fabbricati del Centro aziendale

Attività dell'Azienda

L’Azienda Agraria Sperimentale Stuard si configura come azienda speciale di proprietà dell’Amministrazione Provinciale di Parma, della quale costituisce strumento programmatico ed operativo, allo scopo di verificare e valorizzare le innovazioni tecnologiche in agricoltura, nonchè offrire un supporto didattico all’insegnamento agrario. Dal 1984 l’Azienda Stuard è associata al CERAS e partecipa ai programmi di ricerca e sperimentazione coordinati dagli Enti organizzatori della domanda di ricerca operanti nella Regione Emilia-Romagna.
Altre attività sono svolte per conto di Enti pubblici (Unione Europea, Ministero Risorse Agricole Alimentari e Forestali, diverse Università, Provincia di Parma) e privati, a supporto di progetti di ricerca e sperimentazione inerenti diversi settori: miglioramento genetico, fisiologia vegetale, concimazione, difesa, tecniche per l’agricoltura sostenibile, confronti varietali, ecc.
Negli ultimi anni l’Azienda Stuard ha condotto oltre 500 prove sperimentali di campo, che hanno consentito la redazione di più di 80 pubblicazioni. La modesta estensione aziendale rende necessario il reperimento di ulteriori superfici, pari mediamente a 20-30 ettari, mediante contratti di fitto o di convenzione annuale. Le specie d’interesse agrario prese in considerazione sono molteplici; in particolare si tratta dei cereali autunno-vernini, delle proteoleaginose e saccarifere, delle orticole da pieno campo (pomodoro da industria, cipolla, melone), delle foraggere e, infine, della vite e dei piccoli frutti. L’azienda è retta da un Consiglio di Amministrazione i cui membri sono nominati dalla Provincia e dalle Istituzioni scolastiche del territorio di riferimento. L’organico è costituito dal Direttore e da tre sperimentatori, cui si aggiunge il personale salariato a carattere avventizio, utilizzato in relazione alle necessità imposte dall’ordinamento colturale.

Inquadramento generale

L'azienda Stuard, ubicata nel Comune S. Pancrazio (PR) a quote comprese tra 58 e 60 m s.l.m. circa, si estende su di una superficie complessiva di circa 11 ha, di cui 9 di S.A.U.
L'azienda è situata nell'alta pianura parmense, al centro di un'area a substrato alluvionale a tessitura varia (dalle ghiaie alle argille), messo in posto da notevoli eventi di tracimazione relativi ai maggiori corsi d'acqua dell'area (Taro, Parma, Baganza).
Si tratta di un'area relativamente stabile, da tempi storici non più interessata da apporti sedimentari, nella quale i suoli hanno avuto il tempo di differenziarsi in modo significativo dal substrato di partenza (alluvioni a componente tessiturale medio-fine).
I suoli che si rilevano nell'azienda Stuard si ritiene siano probabilmente riconducibili, nella loro origine, a due diversi apporti sedimentari successivi parzialmente sovrapposti l'uno all'altro.
è comunque molto probabile che negli ultimi 1000 - 1500 anni queste zone siano state interessate solo marginalmente da sovralluvionamenti, come è facilmente intuibile dal fatto che l'originaria centuriazione romana è ancora ottimamente conservata (la strada, che conduce all'azienda, corrisponde molto probabilmente a un cardo della centuriazione).

I suoli aziendali

In azienda si rileva una moderata variabilità nei caratteri dei suoli legata principalmente a variazioni tessiturali nel profilo del suolo:

suoli "Stuard 1", , riconducibili alla fase di serie Montale franco argilloso limosa con legame semplice e parziale, caratterizzano i settori centro-occidentali del territorio aziendale;

suoli "Stuard 2", riconducibili con legame doppio e parziale alle fasi di serie Montale franco argilloso limosa e S.Giorgio franco argilloso limosa, comunque simili ai suoli "Stuard 1" dai quali differiscono principalmente per la tessitura degli orizzonti profondi (franca anzichè franco argilloso limosa), caratterizzano il settore più orientale del territorio aziendale;

suoli "Stuard 3", riconducibili alla fase di serie Cataldi franco argilloso limosa, 0,2-1% pendente, con legame semplice e parziale, caratterizzano il settore nord-occidentale della superficie aziendale;

suoli "Stuard 4", non riconducibili ad alcun tipo di suolo dell' Archivio Regionale in quanto interessati da pesanti modificazioni antropiche legate al passato utilizzo dell'area da essi rappresentata (impianti sportivi).

Carta dei suoli 1:10.000 Carta dei suoli dell'Azienda Stuard (scala 1:10.000);

1 Consociazione* dei suoli "Stuard 1";
2 Consociazione dei suoli "Stuard 2";
3 Consociazione dei suoli "Stuard 3";
4 Consociazione dei suoli "Stuard 4";


*Consociazione : unità cartografica in cui è predominante un solo tipo di suolo e la maggior parte degli altri è ad esso simile

I suoli dell'azienda Stuard sono rimasti sostanzialmente indisturbati sotto il profilo morfogenetico per diversi secoli, presentando un profilo moderatamente differenziato per azione dei processi pedogenetici che hanno determinato, quale carattere genetico saliente, una parziale rimozione dei carbonati dagli orizzonti superficiali ed una loro ridistribuzione in profondità sotto forma di concentrazioni soffici e concrezioni.
La distribuzione dei suoli in azienda sembra essere legata alla successiva deposizione di due o più eventi sedimentari, il secondo dei quali individuato dai suoli di tipo "Stuard 1" e "Stuard 2" in funzione delle sue variazioni granulometriche.

Rappresentatività in ambito regionale

La Carta dei suoli della Regione-Emilia-Romagna in scala 1:50.000, è attuamente disponibile, in veste divulgativa, per il territorio di pianura. In essa sono rappresentati suoli compresi nell'Archivio dei Tipi di suolo precedentemente citato al paragrafo 3? e che è stato utilizzato come riferimento in questo lavoro.
Su questa base è possibile effettuare una prima valutazione della rappresentatività in ambito regionale dei suoli descritti in azienda ed oggetto di sperimentazione nell'ambito delle attività promosse dal C.E.R.A.S..
I suoli Montale, Cataldi e San Giorgio sono descritte nella Carta dei suoli 1:50.000 e caratterizzano aree identificabili tramite la sigla cartografica: